I rosti in forno, sono il mio modo di fare i rosti, che di solito si fanno in padella, pressandoli con la spatola. Dato che a casa mia piacciono tanto a tutti, ne devo sempre fare parecchi, allora li faccio in forno, così posso farne tanti e mentre loro cuociono, posso fare altre cose. I rosti sono una ricetta della cucina Svizzera, si possono fare con tutte le verdure (naturalmente tenendo come base le patate). Vengono buonissimi con le zucchine, la zucca, i topinambur, le carote e i miei preferiti, con la cipolla di Certaldo. Un contorno buonissimo adatto ad accompagnare tanti piatti, ma ideale anche per gratificare amici vegetariani, […]

Il non – sushi di melanzane e non – sushi ai capperi di Pantelleria, sono 2 ricette. La prima frutto delle mie navigazioni internettiane, la seconda frutto della mia smania di variazione ogni volta che mi metto ai fornelli. Il non-sushi, l’ho visto tempo fa su Scatti di gusto e me ne sono innamorata! Da allora la faccio spesso, ma come mi capita ultimamente, mi accorgo solo ora di non averla mai postata. Quindi rimedio subito, perché secondo me è geniale. Ho spesso ospiti (stranieri e non) dei quali non conosco le abitudini alimentari, così di solito faccio molti piatti, in piccole quantità, in modo che ognuno possa scegliere e mangiare ciò

Quando ho scoperto, gli spaghetti vongole e zucchine alla maniera di Don Alfonso, sono rimasta incantata dalla semplicità di questo piatto, realizzato da uno dei grandi chef stellati della Costiera. La cottura delle vongole, mi ha davvero spiazzata: praticamente si fa in forno. Ed è geniale, perché tutti i sapori restano nel naturale sughetto che le vongole rilasciano e che verrà in padella assorbito dagli spaghetti. Ma la vera esperienza davanti a questo piatto è chiudere gli occhi, sentirne il profumo e immediatamente, vi troverete proiettati in Costiera, perché questo piatto racchiude i sapori del mare e della terra campana. Sembra proprio una dichiarazione d’amore dello chef Iaccarino per la

Il polpo alla luciana è uno dei piatti simbolo della cucina napoletana. Deve il suo nome agli abitanti del Borgo di Santa Lucia, che erano tutti pescatori ed è una ricetta semplice, da gente di mare, ma con un gusto straordinario. Gli ingredienti sono pochi e la cottura si basa su un dictat tutto partenopeo: “O purpo se coce int’ all’acqua soja“, cioè il polpo si cuoce nella sua acqua. Lo stesso identico concetto della cottura del polpo bollito senz’acqua. La pesca con l’anfora Gli abitanti di Santa Lucia erano gli specialisti della pesca con l’anfora, inventata dagli antichi romani. Una tecnica che i popoli arabi impararono e che ancora

Le polpettine di pane e mozzarella, come molte ricette nascono dalla necessità di riciclare avanzi e di riproporli al pasto successivo. Il trucco è fare in modo che non sembrino “avanzi”. Si possono citare ad esempio pilastri della cucina toscana come la ribollita oppure le polpette. Infatti se il roastbeef avanzato può essere mangiato anche freddo, magari in un panino con insalata e pomodori, lo stesso non si può dire se vi avanza il pane che diventa secco e duro. Nascono così alcuni capolavori della cucina, dall’ingegno di chi non può permettersi di buttare il cibo che avanza. Oltre agli avanzi Ma oltre al cibo “avanzato”, talvolta c’è la necessità

Realizzare la frutta di Halloween, mi ha fatto fare un passo indietro nel tempo a quando i miei figli erano piccoli. Non mangiavano mai, piluccavano, spizzicavano, ma mangiare era una cosa diversa. Non erano interessati all’argomento cibo. Però come tutti i bambini adoravano giocare. Allora ho dato fondo alla mia creatività in quegli anni, cercando di rendere i piatti divertenti e giocosi. Così una banana tagliata a fette, diventava un bruco ed era un punto di partenza per una storia da raccontare e così distratti dal racconto mangiavano ad uno ad uno tutti i pezzetti di frutta. Mentre ripensavo al passato, si è affacciato alla cucina mio figlio e si è