secondi di carne – manzo

Lo stracotto alla fiorentina, è uno straordinario piatto della tradizione toscana. Lo stracotto è quasi una tecnica di cottura che ha come obiettivo finale, avere carni morbidissime. Si parte sempre da carni povere o in pezzi interi o a cubetti tipo spezzatino, ma in entrambi i casi la cottura si aggira intorno alle 3 ore. Necessarie affinché il tessuto connettivo, caratteristico di tagli poveri quali la sorra, si sciolga nella lunga cottura. Si trasforma così in una gelatina che avvolge verdure e succhi della carne e va a creare un sugo morbido e avvolgente che richiama fette di pane toscano. stracotto e spezzatino Quando ero piccola, non capivo la differenza […]

Le polpette al sugo sono un piatto che non ho mai amato particolarmente, per il semplice motivo che non ne ho mai mangiate di particolarmente buone. Poi a forza di provare ricette, ho imparato a farle squisite ed ho cominciato ad apprezzarle. Ma le facevo fritte e poi ripassate nel pomodoro, per questo motivo le cucinavo di rado, perchè erano un piatto troppo calorico. Già perché dopo il lockdown ho dovuto iniziare a preoccuparmi delle calorie accumulate in mesi di esilio casalingo, quindi ho iniziato a correre e a mangiare in modo più light. Ho iniziato a ridurre le calorie a tutti i piatti, ma ridurle alle polpette non era

La tartare di Chianina, polvere di tuorli, maionese di albumi, asparagi e cialda di riso è la terza ricetta che ho scritto per il libro “Io essicco”. Un manuale d’uso con ricette, scritto con altri blogger, cuochi ed esponenti di spicco del food in Italia per l’essiccatore Acatama dell’azienda Trespade. La conservazione degli alimenti Gli alimenti si conservano utilizzando tecniche diverse, basate sull’utilizzo del freddo o del calore, sulla disidratazione o sull’eliminazione dell’aria (o meglio dell’ossigeno). Oppure sull’utilizzo di sostanza naturali come l’aceto, il sale e lo zucchero. L’essiccazione E’ la più antica tecnica di conservazione praticata dall’uomo. Infatti già nella preistoria, si scoprì che carne, pesce, ortaggi e frutta

Il roast beef alla senape è il piatto che faccio quando ho fretta , quando ho ospiti all’improvviso, o semplicemente non ho voglia di cucinare. Un piatto velocissimo che accompagnato dalla sua salsa e da una insalata, sia in estate che in inverno, garantisce un ottimo pasto. Nei mesi estivi, è buonissimo da mangiare freddo, quindi utile per essere consumato anche il giorno seguente. Questa ricetta è una variante del classico roastbeef all’inglese, talmente facile e buona che diventerà un classico anche per voi. Il roast beef all’inglese Il roast beef all’inglese è una ricetta che, come si evince dal nome, ha origini anglosassoni. Il termine inglese “roast beef” significa letteralmente

La trippa alla senese è uno dei piatti tipici della città del Palio. La ricetta è diversa da tutte quelle che si fanno nelle altre città italiane, perché a Siena si aggiunge la salsiccia. Quindi se come me siete nati in una cittadina della provincia di Siena al confine nord con Firenze, anche questo piatto, come tanti altri della tradizione, potreste averlo vissuto come motivo di scontro. Noi toscani infatti siamo famosissimi per le nostre lotte di campanile sugli argomenti più disparati. Trippa alla senese o alla fiorentina? A casa mia per esempio, le mie nonne, una di tradizione senese, l’altra fiorentina, si scontravano “bonariamente” su tutti i piatti tradizionali

Talvolta piccoli eventi ti fanno amare o odiare un piatto e tra me e la trippa alla fiorentina, c’è stato proprio questo. Da bambina, a casa mia la cucinavano davvero spesso, ma non mi faceva impazzire. La mangiavo un po’ controvoglia, ma non so neanche perché. Poi ho fatto l’Università a Firenze e naturalmente tra studenti, la visita dal trippaio era una tappa fondamentale, ma ho sempre preferito il lampredotto. Poi un giorno, al corso di storia dell’arte è arrivato Richard, uno studente inglese, bellino da morire, con due occhi azzurri come il cielo ed una pronuncia italiana buffissima. Insomma mi sono presa una cotta da manuale, ma lui non