finger food – cereali

Citati dalla letteratura di Andrea Camilleri e emblema dello street food siciliano, gli arancini di Montalbano, sono uno di quei piatti che non si può non amare. In realtà sono gli arancini di Adelina, di cui il commissario Montalbano è golosissimo. Quelli classici, tradizionali. Gli arancini di Adelina “Gesù, gli arancini di Adelina! li aveva assaggiati solo una volta: un ricordo che sicuramente gli era trasùto nel DNA, nel patrimonio genetico. Adelina ci metteva due jornate sane sane a pripararli. Ne sapeva, a memoria, la ricetta. Il giorno avanti si fa un aggrassato di vitellone e di maiale in parti uguali che deve còciri a foco lentissimo per ore e […]

Avete presente l’essere invitati ad una festa talmente chic, che conosco gente che avrebbe venduto la madre per esserci? Ebbene, io c’ero e mia madre abita ancora a casa sua. Location da urlo nel Chianti (chiamasi Castello di …, non a caso). Già quando scendo dall’auto, munita di dress code strafigo, una meraviglia! Non c’è la ghiaia, ma un vialetto liscio in pietra serena ed il mio tacco 12 può godere: quindi partenza alla grande! All’interno, gente molto interessante, musica dal vivo e un buffet all’altezza della situazione. Sono in compagnia di amici e conosciamo già altri invitati, così come prima cosa ci diamo ai saluti ed afferriamo al volo

Immaginate di vivere in povertà. Quella vera intendo, non quella del dopo crisi economica, dove tutti ci siamo impoveriti, ma in realtà nessuno di noi soffre la fame. Immaginiamoci la povertà vera, quella di mia nonna che ogni giorno si ingegnava per mettere a tavola 12 persone con nulla. Dove l’estro tamponava la mancanza di materie prime. Perché proprio oggi queste riflessioni? Perché oggi è la giornata di Petronilla per il Calendario del Cibo Italiano, al secolo Amalia Moretti Foggia, che agli inizi del secolo scorso, fu autrice di una vera e propria rivoluzione nelle cucine di tutta Italia. Con lo pseudonimo di Petronilla, la Moretti Foggia, dalle pagine del La

Quando esce il tema dell’MTC, dopo la prima sensazione di sorpresa, perchè non indovino mai il toto ricetta, vengono fuori ogni volta sensazioni diverse. Questa volta non ho formulato neanche ipotesi perchè immaginavo che Marina Bogdanovic, del blog “Mademoiselle Marina”, vincitrice dell’MTC sulla terrina, essendo di origini serbe, avrebbe optato per qualche ricetta del suo paese. E invece, cucina napoletana: il sartù, che è essenzialmente un timballo (cioè una preparazione che prende il nome dal proprio stampo) di riso, ripieno di ogni ben di Dio. Così dopo la sorpresa, questa volta il primo pensiero è stato: “Oddio! Questo è un piatto che mi farà ingrassare solo a guardarlo”. Il sartù

Proseguiamo con la Cucina Ruffiana (per saperne di più, guardatevi il post precedente), affrontando oggi un piatto molto saporito e che si presta a diventare una vera schiccheria, adattissimo per stupire gli ospiti: il riso alla Cantonese. E’ un altro dei piatti presentati al cooking show tenuto alla Coop di Piombino (Salivoli) il 13 agosto, per l’azienda I Medicei  di Montelupo (Fi) che produce piatti pronti venduti in tutti i supermercati di Unicoop Tirreno ed Unicoop Firenze. Il riso alla Cantonese è quello de I Medicei, così come esce dalla vaschetta, ma con questa presentazione e le salse di accompagnamento, diventa un piatto straordinario. Se poi volete fare il riso alla

Ho trovato questa ricetta tempo fa su Scatti di gusto e me ne sono innamorata!!!  Da allora la faccio spesso … ma come mi capita ultimamente, mi accorgo solo ora di non averla mai postata. Quindi rimedio subito, perché secondo me è geniale! Ho spesso ospiti (stranieri e non) dei quali non conosco le abitudini alimentari, così spesso faccio molti piatti, in piccole quantità, in modo che ognuno possa scegliere e mangiare ciò che preferisce…. altre volte faccio lo stesso piatto con aromi diversi e questo si presta moltissimo a fare da esempio!!! E’ un piatto esteticamente molto bello … lievemente Japan style, ma molto mediterraneo nei sapori. Ve lo presento nella