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I pistacchi caramellati in forno sono stati una delle ghiottonerie con le quali mia figlia, rientrata un anno fa a casa causa Covid, ci ha deliziati. Sono buonissimi anche i nostri addormentasuocere, le mandorle pralinate che si vendono in tutte le feste paesane in Toscana. Ma questi pistacchi hanno una marcia in più. Forse perché la ricetta porta la firma di un grandissimo della pasticceria italiana, Fabrizio Fiorani. Uno stile ed una classe che pochi hanno, gli fa realizzare prodotti molto complessi, dai sapori netti e decisi. Anche in una cosa così semplice, fa la differenza. La caramellizzazione asciugata in forno, della frutta secca, regala risultati decisamente professionali. Poi un […]

Il caldo è già tropicale e siamo solo alla fine di giugno, quindi l’idea di preparare dei ghiaccioli al Mojito per il Club del 27 mi è piaciuta subito. Il tema di questo mese è stato proprio questo, il ghiacciolo: un momento di dolce refrigerio, dissetante e rinfrescante. L’invenzione del ghiacciolo Come molti piatti della cucina di tutto il mondo, l’invenzione del ghiacciolo fu del tutto casuale e fu fatta nel 1905 da un bambino di 11 anni Frank Epperson di Okland, che in inverno lasciò fuori dal davanzale, un bicchiere di acqua e soda con dentro il bastoncino che aveva usato per mescolarle. Il giorno dopo, facendo scongelare leggermente

Le pesche caramellate con la crema pasticcera di zafferano, mi piacciono talmente tanto, che sfido questo caldo infernale e mi metto ai fornelli per prepararle. Infatti, questa estate, la ricorderemo per il caldo incredibile che rende tutto faticoso, anche cucinare. Ma io non mollo in particolare di fronte ad un dessert, fresco e profumato come questo, che non è molto dolce ed in più ha come protagonista la pesca. E’ un frutto che nelle sue innumerevoli varietà ci accompagna per tutta l’estate ed al quale è dedicata la giornata odierna del Calendario del Cibo Italiano. Le pesche solitamente sono consumate al naturale, ma sono adattissime per diversi usi, dalle insalate,

Tre anni fa sono diventata la zia di Emma. Questo comporta delle responsabilità, come quella di eseguire belle torte di compleanno che possano corrispondere ai desideri della principessa. Perché quest’anno la torta era a sorpresa e mia sorella mi ha dato solo 2 imput: torta di cioccolato e decorazione con i “Pigiamini”. Cosa cavolo solo i “Pigiamini” me lo ha raccontato Google, perché ne ignoravo beatamente l’esistenza. Per fare torte molto grandi (questa era circa 3,5 kg), la tipologia “torte a strati” è quella più gestibile, perché con un po’ di organizzazione, il lavoro può essere distribuito nell’arco di alcuni giorni, senza stress. Organizzazione del lavoro:  ipotizzando che la torta

Quando mesi fa è uscito il contest LATTI DA MANGIARE 3.0,  ho deciso  subito di partecipare, perché il tema mi sembrava piuttosto difficile e perciò anche molto stimolante. Infatti, dopo 7 anni di blog e oltre 500 ricette scritte, ho bisogno di sfide, per mettermi alla prova e per migliorarmi. REGOLAMENTO: Ogni foodblogger che aderirà al contest dovrà realizzare, fotografare e raccontare un menu di 2 portate (a scelta tra: antipasto, primo, secondo, dolce) capace di valorizzare uno o più formaggi fra quelli della Storica Fattoria Il Palagiaccio (Gran Mugello, Blu Mugello, Fior diMugello) usandoli in abbinamento con almeno uno dei seguenti ingredienti:  > Bosco: Cinghiale, Cervo, Capriolo, Lumache, Funghi, Tartufo

In questi giorni fa un caldo pazzesco, ma non per questo, non si deve festeggiare. La scuola è finita e questa volta per sempre! Ebbene sì! Anche la “piccolina” ha finito il liceo. Certo tra qualche giorno ci saranno gli esami di maturità, ma le lezioni sono finite per sempre e l’addio ai compagni ed insegnanti, si dà adesso, quando siamo ancora tutti insieme. Così l’ultimo giorno di scuola, Margherita ha portato in classe questa torta, per festeggiare questi cinque anni trascorsi insieme.  Fare una torta con questo caldo non è piacevole, ma con qualche trucco, si può fare. Infatti il pan di Spagna era in congelatore da un paio