I biscotti al cacao con crema al whisky, mi sono venuti in mente, ricordando con una mia amica i tempi dell’Università. Perché come sempre accade a chi il “cammin di mezza vita” l’ha passato da un pezzo, il ricordo è sempre una fonte importante per inventarsi cose nuove. Durante una delle nostre conversazioni telefoniche di aggiornamento con Stefania, siamo arrivate alla fatidica frase: “ti ricordi?” L’amarcord Da lì è partito l’amarcord che mi ha portata dritta dritta a casa di Jane, una ragazza con padre fiorentino e madre inglese, con cui studiavo all’università. Durante i nostri pomeriggi chiuse nella sua cameretta a faticare sui libri, immancabile come le tasse, ore […]
biscotti
Se il cioccolato mette di buon umore, i biscotti “pizzettes” al triplo cioccolato, vi risolvono proprio la giornata! Questa ricetta per IL CLUB DEL 27 COOKIES SWAP, è per un biscotto al cacao dal cuore morbido con gocce di cioccolato nell’impasto e una copertura al cioccolato. Mica male per curare la tristezza! Cookies swap Perché questo mese il Club ha organizzato questa cosa? Perché viviamo un momento di tristezza generale, così Ilaria Talimani, del blog Soffici, che cura il Club del 27, si è fatta venire questa idea geniale: questo mese facciamo uno swap (cioè uno scambio) di biscotti. Così io ho preparato i biscotti per una persona X e
Oggi una ricetta tradizionale dei conventi: i Brutti Boni con la crema al Vinsanto, detti anche mandorlati di San Clemente. Santa Caterina da Siena Oggi è ricorre l’anniversario della morte di Santa Caterina, nata a Siena nel 1347, la santa che si è dedicata per tutta la vita all’assistenza dei bisognosi. A differenza di tante fanciulle dell’epoca e anche dei secoli successivi, Caterina, non ha mai vissuto in convento. Sorte che invece subirono molte figlie di nobili e di benestanti a causa del diritto di maggiorascato. Era il diritto concesso al primogenito maschio ad ereditare tutto il patrimonio familiare. Così le figlie femmine, si vedevano costrette a pronunciare i voti
Tante ricette della storia della cucina nascono così per caso: è ciò che è successo con i miei biscotti dulce de leche e nocciole. Alcuni giorni fa ho preparato il dulce de leche fatto in casa e l’ho spalmato su i biscotti di pasta frolla la mattina a colazione. Un gusto paradisiaco che mi ha fatto venire in mente questa ricetta. Ne sono nati dei biscotti croccantissimi, perché il dulce de leche fa da collante e trattiene le nocciole sulla frolla. Sono buoni per tutte le occasioni, dalla colazione, al tea time. Ma anche per placare i momenti di noia che adesso immancabilmente si presentano. Sono giorni duri, il futuro
In questi giorni di vita casalinga forzata, ho fatto molti biscotti, ma dei biscotti di frolla e sfoglia di Omar Busi, mi sono innamorata davvero. Sono buonissimi, croccanti, adatti per il tea time e per ogni momento della giornata, specialmente per quando avete bisogno di una coccola. In questa situazione di lockdown, aver bisogno di una coccola ci sta. Stiamo tutti imparando un nuovo modo di vivere. Il quotidiano di ognuno, completamente stravolto dal virus. Cerco di tenermi impegnata, cucinando sempre cose nuove, così almeno questo blog sempre un po’ trascurato sarà protagonista. Un modo come un altro per dare senso all’esistenza in questo periodo. Così le giornate non trascorrono
Oggi ho fatto questi biscotti chicchi di caffè, ed ho scoperto, documentandomi, che per secoli la Chiesa ha osteggiato il consumo di caffè, definendola “la bevanda del diavolo”. In questi giorni di reclusione forzata, cucinare e leggere storie sul cibo mi riempie le giornate e ho imparato molte cose, come queste sul caffè. La bevanda del diavolo L’accanimento della Chiesa nei confronti del caffè, fu dovuto a varie ragioni: primo per il nome quahwa che in arabo significa eccitante. Una bevanda che facesse questo effetto, non poteva esser cosa gradita. Poi divenne la bevanda degli arabi, perché il Corano impediva di bere il vino, che fu sostituito dal caffè. Altro motivo