I ricciarelli di Siena sono prodotti dolciari a base di mandorle, zuccheri e albume d’uova, cotti al forno. Hanno una forma a losanga ovale e si presentano coperti di zucchero a velo con la superficie crepata. Candidi, con il bordo leggermente ambrato e l’interno color mandorla, i ricciarelli di Siena si devono sciogliere in bocca, dolci ed impalpabili. Quelli veri si producono solamente nel territorio della provincia. I “veri” ricciarelli di Siena non contengono farina, sono quindi dolci gluten free adatti anche ai celiaci. La storia dei ricciarelli Sono dolci nati nei conventi e poi trasferiti nelle spezierie. Derivano da un dolce medievale che si chiamava morselletto o morzelletto e […]
Dolci Ricette
I biscotti al cacao con crema al whisky, mi sono venuti in mente, ricordando con una mia amica i tempi dell’Università. Perché come sempre accade a chi il “cammin di mezza vita” l’ha passato da un pezzo, il ricordo è sempre una fonte importante per inventarsi cose nuove. Durante una delle nostre conversazioni telefoniche di aggiornamento con Stefania, siamo arrivate alla fatidica frase: “ti ricordi?” L’amarcord Da lì è partito l’amarcord che mi ha portata dritta dritta a casa di Jane, una ragazza con padre fiorentino e madre inglese, con cui studiavo all’università. Durante i nostri pomeriggi chiuse nella sua cameretta a faticare sui libri, immancabile come le tasse, ore
La torta sbriciolata ricotta e fichi è una delle numerose varianti di questa torta, estremamente versatile, ma tra tutte quelle che ho provato, è in assoluto, la mia preferita. E pensare che l’idea mi è venuta da una torta che ho provato e che non mi è piaciuta. Non che non fosse buona, ma purtroppo c’erano all’interno le susine, frutto che io detesto. Ma la sbriciolata era buonissima, croccante e profumata. Così al primo assaggio ho subito immaginato quella croccantezza non troppo dolce, che avvolge la cremosità dei fichi. Fichi che in cottura si amalgamano con la ricotta, gli zuccheri caramellano delicatamente e il tutto si trasforma in una bontà
Il Bonet (si pronuncia bunèt) è un dolce tipico delle Langhe piemontesi, regione storica del Piemonte, situata a cavallo delle province di Cuneo e di Asti. Appartiene alla famiglia dei budini e crème caramel ed ha origini molto antiche. Infatti ne troviamo notizie, in alcuni racconti che narrano della presenza di questo dessert durante i banchetti nobiliari nel XIII secolo. L’origine del nome Sull’origine del nome di questo dessert ci sono diverse scuole di pensiero. Bonet in piemontese significa cappello, inteso come berretto da notte e questo ha dato origine a due ipotesi. La prima sostiene che “bonét ëd cusin-a” ovvero cappello da cuoco, fosse il nome dato allo stampo a forma di cappello dove
Un rettangolino di millefoglie fragole e crema Chibust, per un dessert a tavola oppure per arricchire un buffet. Questi trancetti di millefoglie hanno pure una sorpresa all’interno: un cuore di fragole fresche. Sono ottimi anche con lamponi o more. Ma se le vostre preferenze vanno ai lamponi, quello decorativo da mettere sopra, si può riempire di gelée di lamponi. Se scegliete questi trancetti per un buffet, sono più adatti, più piccoli. La dimensione giusta è quadrati 4×4 cm a 2 soli strati. La crema Chibust La crema Chibust è una crema derivata dalla crema pasticcera, così come la crema diplomatica (o chantilly all’italiana). Ma mentre la diplomatica contiene la crema
Oggi la crostata cheesecake ai lamponi ispirata al maestro Stefano Laghi, una goduria incredibile! Stare sempre in casa per l’emergenza corona virus, mi fa passare tantissime ore in cucina. Adesso anche insieme a mia figlia che è tornata a casa, perché anche la sua, come tutte le scuole, è chiusa. Però insieme facciamo davvero un sacco di cose buone da mangiare: come questa torta del maestro Stefano Laghi. In realtà lei fa la pasticciera e io faccio le foto, scrivo e anche imparo un sacco di cose. La crostata cheese cake mi ha intrigata subito. Una cheese cake cotta dentro un guscio di frolla montata, gelatina di lamponi, un disco