Dolci Ricette

Quando si parla di fare un dolce da regalare a qualcuno in casa mia il primo pensiero va alla torta semolino e cioccolato: una delle torte più buone e più amate da sempre nella nostra famiglia. Un dolce tipico toscano La torta al semolino è un dolce tradizionale di Pasqua tipico toscano, ma ormai come tanti altri di successo si trova tutto l’anno in quasi tutte le pasticcerie. Alcune la fanno davvero buona, ma amo fare i dolci in casa, perché posso scegliermi le materie prime: le uova del nostro pollaio, la farina macinata a pietra, i limoni della nostra limonaia, il latte fresco. Alla fine la differenza si sente. […]

Il tronchetto al cacao con ganache al cioccolato è il dolce che ho fatto per la vigilia di Natale. A casa è un’impresa cimentarsi con panettone e pandoro. Poi ci sono i figli che non riescono a concepire un dessert che non contenga il cioccolato. Inoltre mia sorella adora il tronchetto. Così con questo, ho fatto felici tutti! E dato che non è avanzata neanche una fetta penso proprio di esserci riuscita! La tradizione del ceppo Le origini di questo dolce si rifanno all’antica tradizione del ceppo di Natale. La sera di Natale la famiglia si riuniva intorno al camino e si faceva bruciare un grande ceppo di legno, simbolo di

Il Fudge è un dolcetto celeberrimo nel Regno Unito, ma pare che sia una invenzione americana. Non è propriamente un cioccolatino, non è una caramella mou, ma sia negli Stati Uniti che nel Nord Europa, questo dolcetto, lo amano tutti. nasce per una casualità Nel 1886, in una fabbrica di Baltimora, una partita di caramello avrebbe inavvertitamente assunto la consistenza di una poltiglia. Guardando quel disastro, gli artigiani, pare che abbiano esclamato: “Oh, fudge”! (Che truffa!), dando il nome a quello che sarebbe diventato un dolce famosissimo. Infatti la famosa poltiglia qualcuno deve averla assaggiata e deve pure averla trovata buona, tanto da provare a riprodurlo. Arriva alla popolarità all’interno

I biscottini ‘briachi, sono biscotti tradizionali della cucina toscana, in particolare chiantigiana. Non è un caso che si definiscono ‘briachi o meglio ‘briai, dato che noi toscani non abbiamo gran dimestichezza con la pronuncia della lettera “C”. Questi biscotti sono fatti con un buon bicchiere di vino Chianti e si consumano di solito inzuppati nel Vinsanto, come i più noti cantuccini di Prato. Ovviamente per il fatto che contengano vino, l’attitudine toscana alla burla li fa definire subito ‘briachi. l biscotto ‘briaco è un biscotto grezzo, rustico, ma buono, buono. Sa di cose fatte in casa, di coccole e di famiglia, ed è l’ideale da tenere a portata di mano

Torta light all’olio e cacao, ampliare la serie dei piatti che faccio per mio cugino convalescente da una malattia seria. Chiaramente non può mangiare tutti e i dolci, solo fatti in casa, leggeri e senza burro o panna. Lui è un goloso, ma certo se non stai bene, non puoi esagerare, ma una fetta di torta fa bene all’umore. Da sempre! Ma quando nascono le torte Secondo gli storici la prima cultura che ha sviluppato apprezzabili abilità nella preparazione e cottura dei cibi è stata quella degli antichi Egizi. Ma non sappiamo se facessero dolci. In realtà fino al Medioevo le torte erano per lo più pani aromatizzati con la frutta e le

I tartufini cioccolato e nocciola, sono delle buonissime praline da servire con il caffè, quindi di solito, si servono per concludere degnamente un pranzo o una cena. Ma in realtà sono buonissimi in ogni pausa caffè, anche per quella dell’ufficio! Un prodotto da riciclo L’abbinamento cioccolato, nocciole e caffè è davvero straordinario, ma a dire la verità, dato che il tartufino spesso è l’occasione per riciclare del cioccolato aperto che è rimasto in dispensa, o della frutta secca che avanza, non abbiate paura di sperimentare! Li ho fatti spesso, sostituendo le nocciole con mandorle, pistacchi o noci, oppure con cioccolato fondente e al latte, il sapore cambia, ma sono sempre