2013

I saltimbocca alla romana finger food, sono uno di quei piatti che facevo spesso quando i miei figli erano piccoli e non mangiavano nulla. Questi bocconcini li hanno amati subito ed è comprensibile, perché sono buonissimi. Li ripropongo adesso perché ieri parlando con le amiche è uscito il tema finger food. A generare la discussione è stata una trasmissione carinissima che facevano su Real Time fino ad alcuni giorni fa : Finger Food Factory. Per chi non l’avesse mai vista c’era uno chef, Sebastiano, che trasformava tutto in finger food, ovvero in piatti minuscoli fatti di un boccone, ma curatissimi e piuttosto complessi. Abbiamo anche visto insieme alcuni video con le […]

Per il 50° anniversario dei miei genitori, ho realizzato questi pacchettini di crêpes ai funghi porcini e sono stati tra i piatti di maggior successo. Trattandosi di metà settembre ed essendoci 28° a cena, li ho proposti con una salsa verde a base di erbe aromatiche, la ricetta la trovate nelle note. Adesso dello stesso piatto, vi propongo la versione invernale adatta anche al pranzo di Natale oppure essendo vegetariana, per il menu della Vigilia. E’ un piatto molto scenografico che ben si addice a pranzi e cene importanti, ma alla fine molto semplice da preparare. Inoltre nella ricetta, troverete tutti gli step fotografici della piegatura della crêpe, non potete

I moscardini al salmoriglio, sono un piatto semplice e gustoso della tradizione siciliana. Hanno la stessa cottura del polpo bollito senz’acqua e poi sono serviti con questa salsa salda, il salmoriglio appunto. I moscardini Il moscardino il cui nome scientifico è eledone moschata, è un mollusco molto profumato. Il suo odore è simile a quello del muschio, da cui prende il nome. Simile al polpo, ma più piccolo, il moscardino tentacoli distesi compresi, non supera infatti i 40 cm di lunghezza. Ha una colorazione più scura ed è meno pregiato del polpo. Si pesca tutto l’anno, ma tra marzo e aprile è più facile reperirlo perché in quel periodo si spinge a

Il risotto zucca e birra, mi ha convinto già prima di assaggiarlo. D’altra parte la zucca con il suo bel colore arancio, mette un po’ di allegria anche in queste uggiosissime giornate autunnali, la birra, mi fa allegria in qualunque stagione! Si fa presto a dire “birra rossa“ In realtà il mondo della birra è talmente vasto che “birra” non significa nulla. Così come birra rossa come quella usata nella ricetta, non significa granché. Fino alla prima metà del 1800, tutte le birre presenti sul mercato erano tutte rosse, o meglio erano tutte di colore scuro e intenso. Questo colore era dovuto all’eccessiva essiccazione del malto che bruciacchiava durante la produzione

Il Panforte di Siena per rivivere i miei ricordi di bambina, dei Natali della mia infanzia con uno dei dolci iconici senesi. L’ortodossia senese Quando ero bambina a casa mia non si mangiavano mai il pandoro ed il panettone a Natale. Mai. Perché la nostra tradizione natalizia è rappresentata nei dolci, dal Panforte e dai Ricciarelli di Siena. Io ero disperata perché detesto da sempre i canditi e la pasta di mandorle. L’unico dolce di Natale che mangiavo era il Pandoro (non mi piaceva neanche l’uvetta), ma mio nonno voleva l’ortodossia della tradizione senese.  Crescendo mio nonno si è ammorbidito ed io pure. Continuo a non mangiare i ricciarelli, ma ho cominciato

Il pupazzo di neve al sesamo – segnaposto natalizio è un ritorno ai giochi fatti con il cibo. Ultimamente ero stata seria. Avevo fatto la signora seria e posata che cucina, lasciando gli episodi ludici alla fase Halloween. Troppo seria! Altrimenti chi passa di qui si domanderà che fine ha fatto quella matta che fa i balocchi con la roba da mangiare. Invece eccomi qui! Un simpatico e buonissimo (quelli fatti per prova i miei figli li hanno spazzolati tutti!) pupazzetto di neve per i vostri pranzi o cene di Natale. Segnaposto o finger food Se non ci mettete il cartellino con il nome è un finger food carinissimo, altrimenti