Panforte di Siena

Panforte di Siena -  ricetta di Valentina

Il Panforte di Siena – ricetta di Valentina, perché ho voluto provare a rivivere i miei ricordi di bambina, dei Natali della mia infanzia con uno dei dolci iconici senesi.

L’ortodossia senese

Quando ero bambina a casa mia non si mangiavano mai il pandoro ed il panettone a Natale. Mai. Perché la nostra tradizione natalizia è rappresentata nei dolci, dal Panforte e dai Ricciarelli di Siena. Io ero disperata perché detesto da sempre i canditi e la pasta di mandorle. L’unico dolce di Natale che mangiavo era il Pandoro (non mi piace neanche l’uvetta), ma mio nonno voleva l’ortodossia della tradizione senese. 

Crescendo mio nonno si è ammorbidito ed io pure. Continuo a non mangiare i ricciarelli, ma ho cominciato a mangiare il Panforte che faceva mia nonna. Lei però, è morta improvvisamente e non ho fatto in tempo a segnare la ricetta. Ma dieci anni dopo ho conosciuto Valentina ed ho mangiato da lei questo Panforte molto molto simile a quello che faceva mia nonna. Allora adesso me lo posso fare e riassaporare il Natale della mia infanzia. 

Il segreto per il panforte è un mix di spezie che qui da noi (Siena e provincia) si trova in tutte le drogherie. Contiene : coriandolo, cannella, semi carvi, chiodi di garofano, noce moscata e anice stellato. Oppure la bustina La Saporita, mix pronto, che si trova anche nei supermercati e che contiene 8 g di spezie. Se non la trovate pronta, optate per un pizzico di tutto fino a fare 15 g di spezie miste. Il Panforte si mantiene per molto tempo (più di un mese) a temperatura ambiente. Per questo, diventa una stupenda idea regalo home made per amici e parenti. Anche perché è un regalo, che se lo fate ad amici che non sono toscani, sarà ancora più apprezzato, perché probabilmente avranno gustato solo panforti industriali e non è la stessa cosa!

La storia del Panforte di Siena

Il panforte di Siena ha una data di nascita precisa, i giorni del palio del 1879, quando era attesa in città la visita dei Savoia. I pasticcieri locali pensarono che il panpepato, dolce tradizionale cittadino, non fosse adatto ai palati reali e ne crearono una nuova versione più raffinata. Il prodotto si presentava con una superficie candida, di profumato e impalpabile zucchero a velo e in onore della sovrana lo chiamarono panforte Margherita.

Questa è la tipologia di panforte ancora oggi più conosciuta e apprezzata, sia in Italia che all’estero. Si presenta candido, più dolce e di gusto meno piccante, perché il pepe è stato sostituito dalla vaniglia.

Panforte e panpepato

Il Panforte è quindi una evoluzione del Panpepato e derivano entrambi da una focaccia alla frutta, realizzata con farina, miele e frutta fresca impastati insieme. In cottura l’impasto restava un po’ umido, così la frutta fermentava e la focaccia prendeva un gusto acidulo. Da qui il nome Pan Forte, dove per “forte”, si intendeva acidulo.

Se vi è piaciuto il Panforte di Siena – ricetta di Valentina, provate altri dolci tipici senesi. Qui potrete trovare i cavallucci, il corollo, la pinolata senese. E anche piatti salati come il ciaccino senese e la trippa senese.

Panforte di Siena

Sabrina Fattorini
Portata dolci
Cucina Italiana

Ingredienti
  

per 1 panforte diametro 18 H. 4 cm

  • 250 g di canditi cedro e arancio abbondando il cedro rispetto all’arancio
  • 150 g di farina
  • 150 g di miele
  • 150 g di zucchero a velo
  • 350 g di mandorle
  • 15 g di spezie miste
  • 1 ostia

Istruzioni
 

  • Scaldare il miele a bagno maria, aggiungere lo zucchero a velo e farlo sciogliere.
  • Nel frattempo tostare le mandorle e una volta calde aggiungerle al miele.
  • Unire i canditi, la farina e le spezie.
  • Sotto ad uno stampo rotondo a cerniera, mettere 1 ostia, poi versare nell’anello tutto il composto.
  • Cuocere in forno a 100° per 50 minuti. Sfornare, mettere a raffreddare ed una volta freddo polverizzare con lo zucchero a velo.
  • Per regalarlo incartarlo nel cellophane da alimenti, un bel fiocco ed il Panforte in confezione regalo è pronto.

13 commenti su “Panforte di Siena”

  1. Amica mia ma e bellissimoooo altro che quelli che si comprano ,e un ottima idea per fare un regalo gradito per Natala spero tanto di riuscire a farlo non sembra difficile…un bacione 😉

  2. Non ho mai provato a farlo in casa ma l'idea di un regalo così goloso mi ha acceso la curiosità di fare un tentativo!
    Brava Sabri!
    la zi aConsu

  3. E'bellissimo….vorrei rifarlo…mi consigli un'alternativa al mix "saporita"? Qui non sanno cosa sia… se almeno fosse possibile sapere da quali spezie è composta…
    grazie

  4. Ho trovato sul sito di Rebecchi una busta con questi ingredienti:
    Semi di coriandolo, Cannella Ceylon, Noce moscata, Semi carvi, Chiodi di garofano, Anice stellato
    confrontiamola…
    grazie x l'aiuto

  5. la pasticceria di chico

    Ciao Sabrina, Ti faccio tanti complimenti per questo delizioso dolcetto, come tutti i dolci Natalizzi molto ricercato e gradito da tutti!!!!!!!!!!! Da oggi Ti seguo
    lapasticceriadichico.blogspot.it/

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