La confettura di ciliegie, il modo forse più banale, ma buonissimo di conservare l’enorme quantità di ciliegie che riesce a produrre l’albero di mio zio e che naturalmente maturano tutte insieme. La ciliegia La ciliegia è un frutto di origine asiatica, dell’area fra il Mar Caspio e il Mar Nero, che si è diffusa in Egitto sin dal VII secolo a.C., poi in Grecia e quindi in Italia. Plutarco, Plinio il Vecchio e Columella attribuiscono il merito dell’arrivo della ciliegia in Italia al console romano Lucullo che, di ritorno da una campagna militare contro Mitridate, probabilmente la portò da Cerasonta, cittadina greca dell’Asia Minore. Per questo motivo i Romani la definirono Cerasus, […]

Da quando ho trovato questa ricetta, morivo dalla voglia di assaggiarlo: il Flan Parisien di Karim Bourgi senza uova, perché mi somigliava ad uno che avevo assaggiato a Parigi e avevo catalogato tra i miei ricordi come una delle cose più buone al mondo. Amo invece la pasticceria francese, quella di tutti i giorni, le crepes, le bignè e in pole position, lui il Flan Parisien: un semplice guscio di pasta brisée, riempito di una morbida crema alla vaniglia, di consistenza leggermente “budinosa”. La pasta brisée croccante e l’interno morbido e scioglievole, sono un insieme magico e godurioso. L’ho assaggiato in mille posti, in piccole fantastiche varianti di una tradizione

Oggi è la giornata dei fiori di zucca per il Calendario del Cibo Italiano, quindi è il momento di fare i fiori di zucca ripieni e fritti. I fiori di zucca  sono colorati, poco calorici e si prestano moltissimo alla realizzazione di antipasti e finger food davvero gustosi. Tempo fa ne ho preparata una versione in forno (la ricetta la trovate qui), ma come dice il proverbio “fritta è buona anche una scarpa”, figuriamoci i fiori di zucca, se poi volete proprio esagerare, inserite all’interno della ricotta freschissima ed un filetto d’acciuga. Fatti così diventano un piatto irresistibile! Le proprietà dei fiori di zucca I fiori di zucca hanno un

Rosemary Apple Tart o crostata di mele al rosmarino : un guscio molto sottile e croccante, racchiude tantissime mele tagliate sottili e insaporite con limone e rosmarino. Una vera delizia, gradevolmente acidula e profumata. La croccantezza di questo guscio è data dalla farina di mais, che rende questa torta, un po’ rustica, ma piacevolissima, anche grazie al profumo del limone. Le mele morbidissime ed il guscio croccante, diventano in bocca, davvero goduriosi ed è facile desiderarne un’altra fetta. The Southern pie book Questa è la crostata che ho scelto dal libro “The Southern pie book” che il Club del 27, ha decretato essere il tema del mese. C’erano una montagna

Dire spaghetti con le melanzane grigliate, non definisce questo piatto, perché le melanzane non sono l’ingrediente principale, ma uno dei tanti. Così tanti che in realtà rappresentano una rosa di possibilità. Questo piatto non è un’insalata di pasta o una pasta fredda, cosa che io detesto con tutto il cuore. E’ una pasta calda, leggermente mantecata in padella, ma contiene elementi crudi. La salsa è fatta con olio extra vergine d’oliva, aglio fresco, prezzemolo e capperi tritati emulsionata con l’acqua di cottura della pasta. In questo condimento si inseriscono gli spaghetti scolati, ancora un po’ d’acqua di cottura e si manteca bene, facendo saltare la pasta in padella, come ho descritto

Il pollo alla marocchina in vasocottura, cioè uno stufato che di solito si cuoce a lungo nella tajine, che si realizza in 6 minuti? Con la tecnica della vasocottura è possibile fare stufati in tempi brevissimi! Lo spunto per questa ricetta viene dall’MTC, che in questo periodo forzatamente casalingo, ha ripreso la sua attività, con sfide tematiche sempre più difficili. L’ultima è quella del pollo cucinato con una ricetta straniera, ma con un twist. Cosa significa? Che si parte dalla ricetta e si stravolge, si italianizza oppure come ho fatto io, si realizza esattamente, stessi sapori identici, ma con altre tecniche. Per chiarire ho realizzato il pollo alla marocchina, un