Con il Red Rice dei Gullah Geechee, inizia una nuova avventura, MTC Taste in the world. Un progetto per imparare a conoscere le minoranze etniche attraverso le loro ricette identitarie, declinato in 2 fasi: la prima tecnica per imparare la ricetta e i suoi gesti, la seconda creativa, di reinterpretazione della ricetta base. Chi sono i Gullah Geechee? Definiti “la più africana tra le comunità afro-americane degli U.S.A.”, i Gullah sono stanziati sulla costa orientale degli Stati del Sud , di enorme interesse per gli antropologi, per i linguisti, per gli storici del cibo, per lo strettissimo rapporto che hanno sempre mantenuto con la madre patria, nonostante la distanza fisica […]
La torta salata fiorita con patate ed erbette, fa parte di quelle del libro “Torte salate” prodotto dallo staff dell’MTChallenge. Sembra ieri, ma sono già passati 4 anni dall’uscita e ancora ci sono ricette che ho voglia di provare. Quella che vi presento oggi è di Giulia Ballocca del blog Ab Ovo, ed è una ricetta che rifarò spesso, per la semplicità e la figura incredibile che ho fatto portandola a tavola. Storia delle torte salate L’origine delle torte salate risale probabilmente al periodo classico, ed è legata ad una cucina di sussistenza, dove i piatti nascevano dalla necessità di rendere commestibili verdure troppo amare o pezzi di carne di scarso pregio. Il
L’arista alla Toscana, cotta nel tegame è uno dei piatti cult dell’estate, perché è buonissimo anche freddo. Ma in realtà l’arista per noi toscani è un piatto per tutte le stagioni, la differenza sta solo nel modo in cui viene cucinata. Infatti in inverno, di solito si fa intera con l’osso e si cuoce in forno, in estate, si disossa e si cuoce nel tegame. Il termina arista identifica la schiena del maiale macellato, fino al lombo compreso, ma per estensione si chiama così anche una volta cucinata. La storia dell’arista Pare che il termine arista sia nato a Firenze nel 1493, durante il Concilio Ecumenico della chiesa romana e
Le pappardelle al sugo finto sono un piatto della cultura contadina, frutto dell’arte di arrangiarsi e della genialità delle massaie che dovevano cucinare per molte persone con poche materie prime. Inoltre, dovevano anche rendere appetitosi i piatti quotidiani realizzati solo con verdure e cereali, dato che la carne si riservava alle occasioni speciali. La cucina toscana tradizionale, è una cucina povera, ma con piatti davvero gustosi, perché frutto della sapienza antica di esaltare le materie prime a disposizione. Perciò queste pappardelle sono così buone e sono da fare adesso, in piena estate, quando i pomodori e le verdure dell’orto sono al meglio. La piena maturazione dei prodotti, infatti dona un
I pomodori ripieni di riso alla romana, sono un piatto tipico della cucina estiva capitolina e si trovano in tutte le rosticcerie della città e in molti ristoranti. In realtà si cucinano molto anche nelle famiglie romane, anche perché, sono facili da fare e molto gustosi. Piatto per tutti Sono leggeri, ma sazianti e costituiscono un piatto unico davvero indicato per l’estate. Inoltre sono un piatto completo senza proteine animali, quindi adatti ai vegetariani e vegani. Non contengono glutine, così anche nel caso di ospiti celiaci, potrete con un piatto solo accontentare tutti i commensali. Di solito piacciono anche ai bambini, così diventano proprio un piatto per tutti. L’unico inconveniente
Il caldo è già tropicale e siamo solo alla fine di giugno, quindi l’idea di preparare dei ghiaccioli al Mojito per il Club del 27 mi è piaciuta subito. Il tema di questo mese è stato proprio questo, il ghiacciolo: un momento di dolce refrigerio, dissetante e rinfrescante. L’invenzione del ghiacciolo Come molti piatti della cucina di tutto il mondo, l’invenzione del ghiacciolo fu del tutto casuale e fu fatta nel 1905 da un bambino di 11 anni Frank Epperson di Okland, che in inverno lasciò fuori dal davanzale, un bicchiere di acqua e soda con dentro il bastoncino che aveva usato per mescolarle. Il giorno dopo, facendo scongelare leggermente