Gli gnocchi ripieni di caponata, vellutata di peperoni e ricotta salata, sono stati lo svolgimento del mio compitino per l’MTCHALLENGE di questo mese. Infatti il tema sono gli gnocchi. Ma Annarita Rossi del blog “Il Bosco di Alici”,ideatrice della sfida n°59, ha deciso che solo gli gnocchi di patate sarebbero stati il tema, ma in 3 possibili versioni: 1) gnocchi di patate e farina bianca 2) gnocchi di patate e farina di altro tipo 3) gnocchi ripieni Gli gnocchi ripieni Comincio dalla terza versione, perché non ho mai fatto degli gnocchi ripieni e la cosa mi incuriosisce molto. Poi questa volta mi voglio mettere in gioco un po’ di più. Basta […]
gnocchi
Oggi è la giornata de gli gnudi per il Calendario del Cibo Italiano, dei quali sono l’ambasciatrice. Troverete sul sito dell’AIFB (Associazione Italiana Food Blogger) la storia di questo piatto. Gli gnudi, sono un piatto della tradizione toscana, molto semplici e gustosi: il loro nome si deve al fatto di essere “nudi”, cioè fatti dal ripieno dei ravioli, senza pasta. Si presentano come delle palline di ricotta e spinaci, condite essenzialmente con burro e salvia oppure gratinate con besciamella e formaggi. Sono facili da fare, ma non si conservano, pertanto vanno preparati e cotti subito. Sul sito AIFB, ho pubblicato la ricetta dell’Artusi, qui invece vi darò la mia ricetta,
Gli gnocchi di ricotta e rape rosse (o barbabietole rosse) conditi con crema di parmigiano, sono un ottimo impiego per questo ortaggio dal colore straordinario. Molte ricette di questo blog, nascono da esperimenti che faccio, per poter utilizzare alcune materie prime che ho in abbondanza. Quest’anno la rapa rossa (o barbabietola rossa) è già in sovrabbondanza, pertanto diventa importante trovare come impiegarla. Devo dire che fin qui, non mi ero mai soffermata su questo ortaggio, perché nonostante il suo bellissimo colore, non mi ispirava granché, quindi il mio consumo si limitava a 2 volte l’anno, consumata lessata e via. Ma quando l’orto ne sforna parecchie come quest’anno, occorrono impieghi più
Oggi i bon bon al semolino con crema al gorgonzola, per continuare il gioco di San Valentino, che ha emozionato molte followers di questo blog. Se non sapete di cosa stiamo parlando vi consiglio di leggere la prima puntata e la seconda. Non avete idea di quante mail e messaggi privati su Facebook che ho ricevuto con le varie ipotesi. “Ma Jacopo, non è Tizio? Tizio è dentista? Ah! Ma allora le professioni sono vere? L’imprenditore è Caio? Ma no, non ha mica gli occhi celesti!” Vi comunico una volta per tutte che, neanche sotto tortura rivelerò chi sono loro (gli uomini) e le amiche con cui ho condiviso il
Gli gnocchetti di ricotta e basilico con asparagi e moscardini perché anche oggi il mio babbo me ne ha portati un bel mazzetto. Li coltiva lui nel suo orto. Sono freschi e buonissimi, ma purtroppo la verdura di stagione ha un problema: cresce tutta insieme. Quindi devo inventarmi sempre ricette nuove perché altrimenti i ragazzi si stufano. Comunque ora insieme agli asparagi, sono in arrivo le prime foglie di basilico della nostra serra che profumano già d’estate. Così con questi buonissimi ingredienti, ho deciso di fare gli gnocchetti di ricotta, morbidi, leggeri e delicati. Ho aggiunto anche i moscardini, così abbiamo un primo piatto ricco, ma leggero che abbinato ad
Gli gnudi toscani burro e salvia sono un piatto incredibile della cucina toscana, fatto di pochi e semplici ingredienti: ricotta, spinaci, uova, Parmigiano. Praticamente il ripieno dei tortelli maremmani senza l’involucro della pasta che li avvolge, da cui il nome “Gnudi”, che in toscano significa nudi. Realizzati con prodotti semplici Sono realizzati con prodotti sempre a portata di mano nella cultura contadina: spinaci, oppure bietole o erbe di campo, ricotta freschissima, uova di giornata, Parmigiano o Pecorino e un po’ di farina. Inizialmente presenti sulle tavole della Maremma, in Casentino ed in Mugello, per la facilità di reperimento della materia prima, pian piano si sono diffusi in tutta la regione. Derivano dai ravioli Gli gnudi,