cioccolatini e praline

Cantuccini di Prato, ma aromatizzati con lo zafferano di San Gimignano, perché oggi è la giornata dello zafferano per il Calendario del Cibo Italiano. Per celebrarla degnamente, restando all’interno del mio territorio, ho preparato i famosi biscotti di Prato con lo zafferano DOP di San Gimignano ed i pinoli. Un biscotto semplice, ispirato al famoso biscotto di Mattei, ma profumato con gli stimmi preziosi di crocus sativus e arricchito con i pinoli che sostituiscono le tradizionali mandorle. I cantuccini Sono biscotti secchi caratterizzati da una doppia cottura. La prima volta si cuoce un panetto che successivamente viene tagliato in piccoli tozzetti che poi andranno cotti una seconda volta. Così ogni biscotto […]

“La passione spesso conduce a soddisfare le proprie voglie…” cantava Fabrizio De André alla fine degli anni ’60. Ma oggi dove conduce? Direi in Garfagnana, perché in questo luogo dalla natura selvaggia ed incontaminata,  ho visto realizzare sogni e inseguire progetti incredibili, solo in nome della passione. A Careggine, piccolissimo comune garfagnino, Andrea Elmi, Gian Luca Guidi e Marco Raffaelli, tre enologi hanno deciso di produrre Riesling a 1050 m in Toscana, nel Parco delle Alpi Apuane. Definiscono il luogo di impianto del loro vigneto biodinamico, “il nostro magico, energetico, angolo incontaminato” e ne parlano con l’amore, con cui si raccontano i primi passi del proprio figlio. Gian Luca, ci

Eccoci anche questo mese alle prese con l’MTC ed un tema per me davvero ostico: il macaron. Quel delizioso bocconcino colorato riempito di creme con cui i francesi hanno invaso le nostre pasticcerie. Il mio tono è sarcastico! Io li detesto! Non se ne può più! Si vedono da ogni parte, li fanno tutti, ma è una tipologia di dolce che non mi ha mai appassionato. Li trovo solitamente stucchevoli, anche se devo ammettere che in qualche ristorante stellato, ne ho trovati di deliziosi. Ma nella linea generale è un dolce che non farei mai. Fino ad oggi! Perché poi arriva Ilaria Talimani del blog Soffici, che vince l’MTC del

Nei miei ricordi di ragazzina, ci sono spesso le mandorle pralinate o come si dice in Toscana, l’addormentasuocere. Un po’ appiccicose, neanche belle da vedersi, ma buonissime ed estremamente pericolose. Sì perché, non è che ne mangi una e via. Sono come le ciliegie che una tira l’altra: con la grandissima differenza che queste sono mandorle (o nocciole, o noccioline americane o pinoli) caramellate, con uno spesso strato di zucchero che le rende irresistibili e piene di calorie. Quando ero piccola, vendevano questi sacchettini lunghi e stretti di “addormentasuocere” al cinema, al luna park, alle fiere paesane, si trovavano dappertutto e così le mangiavo spesso. Poi sono un po’ cadute in

I Baci di Cherasco, sono un piccolo, voluttuoso, guscio di cioccolato che racchiude croccanti nocciole tostate. Il nome è già un preludio erotico e rappresenta benissimo il sogno che ho fatto, soprattutto nella parte che ho taciuto. Il sogno Appena lei entrò nella stanza, la illuminò con il suo sorriso e tutto il resto, nella testa di lui, scomparve in un attimo. Si ritrovò adolescente, all’uscita dal liceo: era da quel tempo che una donna non lo incantava così. Cominciò ad osservarla, mentre lei spiegava i piatti che aveva preparato per la serata e solo in quell’istante, si rese conto che era lì per lavoro. Era il critico gastronomico ed

I tartufini di cioccolato fondente aromatizzati al Caffè Moka, per chiudere il blog tour delle Marche. Per chi vuole rivedersi le puntate precedenti : la prima, la seconda, la terza, la quarta.Il nostro grandissimo blog tour delle Marche è iniziato in una piccola città della provincia di Macerata. Potenza Picena, presa d’assalto da un gruppo di food blogger. I vecchietti del paese non abituati alle novità ci hanno comunque ben accolto e si sono prestati anche alla foto ricordo! Varnelli Ma in un batter d’occhio siamo arrivati all’ultimo giorno. Dopo la buonissima colazione alla Locanda Fontezoppa che ci ha ospitato per tutto il tour, ci dirigiamo a Muccia. Andiamo a