Roselline alle mele con tutorial

Maggio è il mese delle rose, allora è proprio il momento adatto per fare le roselline alle mele con tutorial. Sono simpatici fiori di pasta sfoglia farciti con le mele, molto adatti per uno spuntino, la merenda, la colazione oppure un buffet. Si possono mangiare sia calde che a temperatura ambiente, ma sono davvero irresistibili appena escono dal forno. Infatti sprigionano un profumo straordinario e attendere che raffreddino un po’ per non ustionarsi è già difficile!

Le roselline alle mele con tutorial, si possono fare anche in versione salata con la mortadella (tagliata non troppo sottile) al posto della mela e naturalmente niente zucchero.

La pasta sfoglia fatta in casa

Nella ricetta, la pasta sfoglia è quella che si compra al supermercato e sta nel banco frigo, ma nel blog ci sono parecchie ricette di pasta sfoglia fatta in casa. Qui c’è quella realizzata per fare i cannoli, qui c’è quella di Luca Montersino, quella finta di Adriano, insomma, ce ne sono diverse, tutte da provare!

La storia della pasta sfoglia

La pasta sfoglia e una pasta molto leggera, ottenuta stratificando ripetutamente pasta sfoglia e grasso (di solito burro) per formare un impasto sottile. L’impasto, una volta cotto, genera sacche di vapore che separano l’impasto in una pasta a più strati dando proprio la sensazione visiva dei fogli spiegazzati di un libro. Questa ricetta è originaria della Francia e affonda le sue radici, secondo alcune fonti storiografiche, nel 1645. Il suo inventore era un apprendista pasticcere di nome Claudius Gele, il cui padre malato poteva mangiare solo una dieta prescritta composta da acqua, farina e burro.

Da bravo figlio, dopo vari esperimenti, Claudius riuscì a realizzare un delizioso pane usando proprio questi tre ingredienti. Apparentemente Gele si era dimenticato di scremare il burro nella farina prima di aggiungere l’acqua così, per mascherare il suo errore, decise di apporre dei grumi di burro nell’impasto già formato. Poi fece quelle classiche pieghe sull’impasto imburrato creando questa pagnotta grassa da cuocere in forno. Come tutte le grandi ricette, anche la pasta sfoglia nasce dunque casualmente per un errore nella preparazione di una ricetta. 

Il pasticcere, che era presente alla preparazione di questo “impasto”, ammonì Claudio di non cuocere il pane perché temeva che i grumi di burro si sarebbero sciolti nel pane stesso rendendolo indigesto. Nonostante la preoccupazione del pasticcere, Claudio, infornò la pagnotta.

Uscita dal forno, la pagnotta era diventata una pasta composta di moltissimi strati. Da allora elaborò e perfezionò questa ricetta fino a creare una pasta sfoglia soffice e gustosa. Quando Gele terminò il suo apprendistato, partì per Parigi dove fu assunto dalla famosa pasticceria Rosabau.

da Parigi al resto d’Europa

A Rosabau perfezionò la sua nuova invenzione di pasticceria che assunse proprio il nome di “pasta sfoglia”. Gele divenne ricco e famoso a Parigi, ma in seguito si trasferì a Firenze, dove portò la sua pasta sfoglia alla pasticceria Mosca.

Alla fine, altri fornai italiani impararono a fare la pasta sfoglia e alcuni di questi fornai diffusero l’invenzione anche in Austria dove divenne popolare. In Danimarca questa ricetta si diffuse a causa dello sciopero dei fornai a Copenaghen. Le pasticcerie danesi importarono così i panettieri dall’Austria che portarono così la pasta sfoglia anche in Danimarca. 

Roselline alle mele

Sabrina Fattorini
Portata Dessert

Ingredienti
  

  • 1 mela
  • 1 rotolo di pasta sfoglia da 230 g
  • q.b. zucchero di canna

Istruzioni
 

  • Srotolare la pasta sfoglia rotonda.Tagliare 2 cerchi concentrici di circa 4 cm e poi dei settori di cerchio.
  • Tagliare la mela, ben lavata, con la buccia a fette sottilissime e adagiarle sul settore di sfoglia , facendole sbordare leggermente.  
  • Ripiegare la pasta sfoglia sulle fettine di mela.
  • Arrotolare ora la striscia su se stessa.
  • Formare la rosa.
  • Ricoprire di zucchero ed infornare a 220 ° fino a doratura

16 commenti su “Roselline alle mele con tutorial”

  1. Architettando in cucina

    Ciao Andrea, io in realta' sono una imprenditrice, formata nell'architettura e mi occupo di interior design … Grazie per i complimenti…. Questi sono giochini con cui mi diverto e scarico lo stress!

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