Gennaio 2013

Oggi una ricetta facilissima e di grande soddisfazione … piatto unico, adattissimo per diventare antipasto e piatto per feste e compleanni… Veloce, di sicura riuscita per tutti!!! Scrivo questo perché ultimamente alcune mie amiche mi hanno rimproverato che le mie ricette erano troppo difficili per loro …  Qui ce la può fare chiunque,nonostante il nome (è una ricetta caratteristica della cucina francese!) è una torta salata semplicissima!   Ingredienti:  230 g. di pasta sfoglia (1 rotolo stesa rotonda) 5 carciofi Aglio Olio extra vergine di oliva 2 uova intere + 2 albumi 100 g di robiola 2 cucchiai di parmigiano (facoltativo) Sale Pepe Preparazione: Pulire i carciofi togliendo le foglie dure, […]

I carciofi ripieni di rigatino e pane, sono una di quelle ricette che faceva mia nonna, con pochi ingredienti, semplici, ma di un gran gusto. Già i carciofi, mi piacciono tantissimo, ma in questa ricetta si esaltano e alla fine ne viene fuori un piatto fantastico. Sono talmente buoni che quando li preparo ne faccio tanti e mangio solo questi con una insalata. I carciofi nell’antichità I carciofi sono ortaggi conosciuti fin dall’antichità. Gli egizi, li chiamarono Kynara e furono i primi ad apprezzarne il gusto e le proprietà officinali. Poi gli arabi li chiamarono kharshaf  e già nel IV secolo ne padroneggiavano la coltivazione. Il botanico greco Teofrasto inserì la pianta

Le chips di mais, sono uno dei miei tentativi, devo dire ben riuscito, di realizzazione di “schifezze sane”, sì lo so è un ossimoro. Ma i miei figli, come tutti gli adolescenti adorano, patatine fritte, pop corn, salatini tutti prodotti che fanno ingerire calorie senza che si inseriscano nutrienti. Se lo chiamano “cibo spazzatura”, un motivo ci sarà! Quindi ho pensato di fare in casa stuzzichini più sani, non fritti, ma non per questo meno gustosi. Così ho fatto queste sfoglie di polenta rese croccanti in forno, leggermente salate e insaporite con erbe aromatiche, spezie e semi. Se decidete di provare questa ricetta, preparatevi a farne molte, perché sono buonissime

 I Marshmallows, sono dolcetti americani che piacciono ai bambini arrostiti sul fuoco !!!  Non sono dolci di mio gusto, ma sono gettonatissimi dai ragazzi!!! Come sapere, sono madre di 2 adolescenti, pertanto ogni tanto mi tocca farli!!! Non se li fanno da soli!!! Anche perché la preparazione casalinga richiede un po’ di manualità e un buon termometro da pasticceria! La ricetta l’abbiamo trovata in un vecchissimo libro di pasticceria che si chiama “Confetteria” … faceva parte dei manuali “Cucinare meglio” editi da Mondadori nel 1983 e l’abbiamo seguita alla lettera. Così dopo quasi un mese, sono tornate le Apette … Ingredienti: 500 g di zucchero cristallizzato 350 ml di acqua

Le patate Hasselback ai profumi di Toscana, le ho immaginate subito vedendo scorrere sul web le immagini di tutte queste patate dai petali croccanti. Perché ormai diciamolo, le hanno fatte tutti, sono come il tormentone estivo che ascolti da ogni parte. Ma non sono riuscita a resistere, ho voluto provarla, toscanizzandola. L’invenzione di uno chef Le patate Hasselback sono una buonissima invenzione dello chef Leif Elisson del ristorante Hasselbacken di Stoccolma. La loro caratteristica sta nel taglio a fisarmonica delle patate, che oltre a rendere queste patate particolarmente scenografiche, fa si che, dopo la cottura in forno, si presentino croccanti in superficie e morbidissime all’interno. La versione classica delle patate Hasselback, prevede un condimento a base di burro e pangrattato, ma sicuramente

Per Natale, la mamma del mio compagno ha ricevuto un regalo bellissimo … uno stampo in silicone per fare una torta con il fiocco … così l’ho provato!!!! Nella confezione, c’è una bellissima ricetta di una bavarese Champagne e fragole … ed il primo pensiero è stato … le fragole ora non sanno di niente … faccio una banalissima panna cotta in 2 gusti, fiocco bianco il resto al cioccolato non ho voglia di fare grandi cose!!! (Le ultime parole famose!!!!) Inizio operazioni ore 23 di sabato (per averla pronta per il giorno dopo, pranzo dell’Epifania) … non ho sonno lo faccio adesso … Inizio così l’avventura fantozziana che vi