Le crespelle alla fiorentina sono tra quei piatti che Caterina de’ Medici, portò in Francia quando andò in sposa al duca d’Orleans. Probabilmente antenate delle celebri Crêpes francesi, si chiamavano in realtà “pezzole della nonna”, perché venivano piegate a triangolo, come i fazzoletti (pezzole) che le contadine usavano portare in testa. Erano farcite con la “salsa colla”, antenata della più famosa besciamella.  Caterina de’ Medici Caterina Maria Romula di Lorenzo de’ Medici (Firenze 13 aprile 1519 – Blois 5 gennaio 1589) fu regina consorte di Francia, in qualità di moglie di Enrico II d’Orleans. Non era soddisfatta della cucina francese e così si fece raggiungere da cuochi italiani e fece loro realizzare le ricette di cui era ghiotta. Trasformò […]

Questo spezzatino in bianco con le verdure, nasce da una scommessa che ho fatto con me stessa. Amo le lunghe cotture della carne, ma dal mio blog non si direbbe. Ci sono poche ricette di questo tipo perché sono difficili da impiattare e fotografare. In generale, la presentazione in piatti belli ed eleganti per la carne è piuttosto difficile, farlo con uno spezzatino è praticamente una sfida! Quindi ho fatto una scommessa con me stessa e mi sono detta che ce la dovevo fare per forza, a servire un piatto di spezzatino con le verdure che non sembrasse “la pappa del cane”. E devo dire che sono molto soddisfatta del

In questo blog ci sono molte ricette di pici, quelli all’aglione, e quelli con il ragù di colombaccio, quindi oggi  presento “i pici alle briciole” per festeggiarli con il Calendario del Cibo Italiano (26 gennaio, giornata dei Pici e dei Bigoli).  Un po’ di storia I pici sono un piatto talmente antico che sembra addirittura di epoca Etrusca. Testimonianza di ciò la troviamo a Tarquinia, nella Tomba dei Leopardi (V secolo a.C.) dove si può ancora vedere, la scena di un banchetto, durante il quale un servo, porta una scodella contenente una pasta lunga ed irregolare, con tutta probabilità, l’antenata dei pici.  Questo piatto è noto tra Toscana (area sud della provincia

Ho scoperto il Pull Apart Bread al patè di olive nere lo scorso anno in Garfagnana. Lo aveva fatto per una lezione di pane Annarita Rossi del blog “Il bosco di alici”. L’ho amato subito, perché è divertente, pratico e buonissimo. Ma come al mio solito, non sono riuscita a rifarlo fino a Natale, perché vivo in una eterna rincorsa con le cose da fare. Ma anche tra i miei familiari ha avuto tanto di quel successo che l’ho rifatto già molte volte. Quindi oggi per festeggiare la giornata del Pancarré e delle Fette Biscottate per il Calendario del Cibo Italiano, mi è sembrato l’ideale. Il pane già affettato Guardandolo sembra una

La pasta e fagioli alla toscana è un piatto che mi è molto caro, mi ricorda i miei nonni, i loro racconti di cibi antichi, di lunghe cotture, di cucine vissute per ore ed ore in attesa di un unico piatto e di condivisione dei pasti tra tante persone. Quindi oggi che è la giornata della pasta e fagioli per il Calendario del Cibo Italiano, mi è proprio venuta voglia di festeggiare questo piatto povero, pieno di bei ricordi. Il mio personale cantastorie Da bambina mangiavo poco e di malavoglia, così mio nonno mi raccontava le storie che lui stesso inventava per me, per intrattenervi durante il pasto. Le sue

L’arista farcita con arance e nocciole è un piatto che negli ultimi anni si è trasformato nella nostra nuova tradizione di Natale. Un piatto ricco e profumato, che fa subito festa!  Amo i colori e forse in inverno li amo ancora di più, perché la natura ne offre meno e quindi apprezzo molto quelli che ci sono. Le arance sono l’emblema di questa mia passione. Mi piacciono moltissimo, in purezza, ma anche usate nei piatti. Alcuni anni fa sono stata a fare un giro in Sicilia in questo periodo ed ho avuto la possibilità di passeggiare in grandissimi aranceti. Sono luoghi magici: vi si respira un profumo meraviglioso. Inoltre vi