Il fegato alla veneziana, è un piatto che amo moltissimo e ve lo presento oggi nella versione finger food, perché mi piace fare presentazioni un po’ diverse dei piatti della tradizione. Su questa scia trovate sul blog: la terrina di fegatini e lo spezzatino in bianco con le verdure. La ricetta giusta Quando si affrontano i piatti della tradizione, ognuno ha la propria ricetta e spesso la convinzione che sia quella “giusta”. Ma poi cosa vuol dire “giusta”? In questa caso penso che sia sinonimo di “identitaria”, ma l’identità è in continua evoluzione e nella cucina questo si percepisce con facilità. Basti pensare che un piatto identitario dell’Italia sono gli […]
Oggi, leggendo il titolo, “Praline di cioccolato fondente e crema al Dulcey, piccoli momenti di estasi”, starete pensando che esagero, ma questo è davvero uno dei cioccolatini più buoni che abbia mai mangiato. Se parliamo di “piccoli momenti di estasi”, assaporando una di queste praline, si comprende il senso della celeberrima scena di “Lezioni di cioccolato” dove Neri Marcorè, nel ruolo di un docente di cioccolateria, spiega come dovrebbe essere un cioccolatino. L’origine delle praline Risale al 1671 e come spesso accade, nascono da un disastro fatto in cucina. Il duca francese Plessis-Praslin era seduto a tavola e stava attendendo il dolce, quando nelle cucine ducali successe il finimondo: un
La ribollita, altro non è che una zuppa di cavolo nero e fagioli con l’aggiunta di pane toscano raffermo, che il giorno successivo viene riscaldata con l’aggiunta di olio extra vergine di oliva. Infatti nella civiltà contadina era uso preparare piatti in quantità per risparmiare l’uso del fuoco e del tempo, quindi riscaldarli e mangiarli il giorno dopo, non solo le zuppe, ma anche spezzatini e stufati. Alla corte di Cosimo de’ Medici Fonti manoscritte e di stampa risalenti al Cinquecento, attestano l’esistenza di una minestra preparata con alcuni degli ingredienti che caratterizzano la Ribollita: il pane e il cavolo nero. La ricetta è quella di Giovanni Del Turco, compositore di madrigali
La ricetta del pomodorino di pappa al pomodoro, è una delle tre firmate da me, presenti nel libro “Io essicco – manuale pratico dell’arte di essiccare“. Il manuale, sarà dato in dotazione con l’acquisto del nuovo essiccatore Atacama dell’azienda Trespade, ma le mie ricette potrete trovarle anche sul blog.Ho già pubblicato Maki di lamponi, fragole e pistacchi di Bronte e oggi che è la giornata del “Sembra ma non è!” del Calendario del cibo italiano, ne pubblicherò una nuova, in tema con questa giornata. Il piatto è una interpretazione in chiave amuse bouche di classico toscano: la pappa con il pomodoro. Ho giocato sulla forma del pomodorino a grappolo che una volta
I cenci di Carnevale, sono una variante toscana di dolci fritti che tradizionalmente invadono la nostra penisola in questo periodo. Li sentirete chiamare “chiacchere”, “lattughe”, “crostoli”, “frappe”, “sfrappole”, “cioffe”, “gale”, oppure “maraviglie” in Sardegna. Le differenze sono soprattutto negli aromi o nei liquori usati nella ricetta, oppure nella forma, ma la sostanza resta quella. L’origine La loro origine è da ricondurre alle Liberalie, le feste organizzate in onore del dio della fecondità e dei Vizi Liber Pater. Le liberalia, avevano sostituito i Baccanali, giudicati troppo sfrenati. In queste occasioni, le “frictilia“, gli antenati dei cenci, venivano distribuite per strada da donne anziane con il capo cinto di edera. Grazie alla
Il plum cake al succo di mela è frutto del desiderio di non buttare il succo di mela fatto in casa che non è stato consumato durante la prima colazione. Il povero succo nel frattempo si era pure ossidato, per cui da bere non era neanche invitante. Buttare il cibo lo detesto e quindi ho dovuto farmi venire un’idea. I succhi fatti in casa Ultimamente mi sto facendo i succhi di frutta da sola, ad esempio al mattino, preparo il succo con l’estrattore per la prima colazione. In inverno non c’è la varietà di frutta estiva, ma le mele non mancano. Perciò succo di mela come se non ci fosse