ricette vegetariane

Vi capita mai di mangiare in un posto e di pensare che a casa vostra si mangia meglio??? O almeno se i sapori non sono al top, fate un minimo di estetica nella presentazione!!! Ma uno perchè deve andare al ristorante a mangiare cibo cucinato male e presentato peggio??? Noi abbiamo mangiato malissimo, ma i nostri vicini di tavolo sembravano proprio in punizione!!! E hanno preso pure un piatto freddo!!! Hanno avuto l’ardine di ordinare un piatto denominato “cacio e pere” … piatto così composto: una pera intera, 2 fette di formaggio (forse pecorino), una cucchiaiata di formaggio spalmabile !!! Ma che si fa così??? Ma un po’ di presentazione!!! […]

Un piatto colorato e salutare le tagliatelle fatte in casa con zucca, zenzero e cavolo nero: pieno di vitamine, di colore e di allegria. A proposito di allegria, vi ricordate il gioco che abbiamo fatto a San Valentino lo scorso anno? Se non lo ricordate guardate qui, qui e qui.   Il gioco di San Valentino Le mie amiche si sono talmente divertite che quest’anno hanno riproposto il tema ma con delle varianti. Un piatto per un uomo del nostro passato: piatti che piacevano ai nostri fidanzati (a quelli che non abbiamo sposato) o cibi che pensavamo di cucinare a qualcuno che ci piaceva, un ricordo amoroso legato alla tavola. Ognuna di noi, ha raccontato

Le verdure ripiene, mi piacciono sempre molto, ma le cipolle sono in assoluto le mie preferite. La cipolla ripiena di cacio, la faceva mia nonna, ma nessuno in famiglia sa esattamente cosa ci metteva dentro. Credo fosse un piatto svuota frigo e che fosse ogni volta diversa. Infatti avendo data per scontata la non replicabilità, non l’avevo mai fatta. Ma qualche tempo fa l’ho trovata al ristorante, l’ho presa, assaggiata e poi ho chiesto la ricetta. In realtà mi hanno dato una lista di ingredienti, ma comunque mettendo insieme questo elenco ed i ricordi di quella di mia nonna, ho provato a rifarla. In realtà ne ho fatte varie versioni

Terrina di pane e verdure di Luca Montersino con foglia di cappero, è una ricetta del maestro, rivisitata a modo mio. Chi frequenta questo blog ormai avrà capito quanto mi piace Montersino! Lo trovo straordinariamente bravo, ma al contrario di altri, anche molto chiaro e preciso. Infatti rifare le sue ricette alla fine è garanzia di risultato. Ne ho pubblicate molte la Bavarese ai 3 cioccolati, la torta “Giardino di fragole”, l’Angel cake, il Pan di Spagna. E poi la Mousse di Fragole, ma fino ad ora non avevo mai pubblicato nessuna ricetta salata. Montersino in versione salata Questa terrina sta diventando un must di casa mia, così l’altro ieri l’ho preparata appositamente per

La panzanella croccante di Fabio Picchi, è uno di quei piatti che mi ha fatto riconciliare con un piatto tipico della mia terra che ho sempre detestato. E’ un piatto della tradizione toscana contadina, quindi un piatto povero, nato dal recupero del pane raffermo, adatto a sfamare e rinfrescare dopo il duro lavoro estivo nei campi.  Io sono toscana perciò questo piatto a casa mia è sempre andato alla grande, ma l’ho sempre odiato. Infatti la panzanella classica si fa bagnando il pane raffermo in acqua fredda, poi si strizza ed esce fuori una roba che sembra la pappa del cane. L’estetica è devastante e siccome io, mangio prima con

Il buglione di verdure, per non interrompere la settimana light. Vi propongo una ricetta della tradizione toscana straordinaria, che faccio spessissimo. Non l’avevo ancora postata, chissà perché?  In Toscana, si definisce buglione un’accozzaglia di cose in ordine sparso. Spesso un ordine molto sparso. Infatti si dice: Dov’è questa cosa? E’ in quel buglione di roba in soffitta. Oppure si dice: alla festa del paese c’era un buglione! Ad indicare che c’era tanta gente! O anche: quella s’è vestita con un buglione di cenci! Ad indicare che la signora in questione non aveva uno stile molto curato. Il buglione di verdure Quindi il buglione di verdure si deduce che sia un miscuglio di