2013

Questi rotolini di peperoni alla robiola, li ho mangiati alcuni anni fa da Gaetano Trovato al suo ristorante Arnolfo a Colle Val d’Elsa e la ricetta è riportata nel suo libro “L’arte del gusto in Toscana”. Da allora li ho rifatti spessissimo in molte versioni, perché si prestano a molte interpretazioni. Questa è una mia rivisitazione con la robiola, che è un formaggio che amo molto perché si sposa con tantissimi sapori, ha morbidezza e cremosità. Lo chef Gaetano Trovato, li fa con il caprino, molto più saporito, ma io non amo i formaggi di capra, così ho fatto questa variante, più delicata, ma sempre molto buona. Questa presentazione è […]

Per adesso il tempo regge ed ho ancora voglia di piatti freschi, estivi. E cosa c’è di più fresco ed estivo dell’insalata di riso venere? La storia Oggi è un piatto quasi scontato, ma nella nostra secolare tradizione culinaria, non ve n’è traccia fino al Secondo Dopoguerra. Infatti fino alla seconda metà dell’800 il riso è un piatto presente solo sulle tavole altolocate, perché era un prodotto molto costoso. Quindi era impensabile farne un piatto unico, semplicemente per provvedere al pasto. Infatti nei maggiori ricettari, come ad esempio l’Artusi, non ve n’è traccia e sarà così, fino agli anni ’50 del Novecento. Poi nell’immediato dopoguerra, il riso comincia a diventare

L’hamburger di Chianina alle cipolle di Certaldo è uno street food di gran classe che non mangio solo nel classico panino, ma anche nel piatto con salse insalata e tutto l’occorrente per il pieno godimento. Praticamente un piatto americano in versione autarchica, carne chianina e cipolle di Certaldo: sulla qualità degli ingredienti non si discute. Si accompagna magnificamente per me con salsa allo yogurt e aglio (senza mettere la menta) o in estate quando i cetrioli sono davvero buonissimi, con la salsa Tzatziki. Per i miei figli, non c’è niente di meglio della salsa ketchup fatta in casa. Per il panino classico americano, nel blog c’è la ricetta per fare

Vi piacciono i muffin al cioccolato? Questi piacciono pure a me! Solitamente i muffin sono un dolce “gnucco”, una sorta di impasto di gomma e segatura difficili da mandare giù. Uno per tutti quello dell’Autogrill, credo sia l’emblema del muffin che odio. Questi invece sono morbidi, soffici e vanno giù che è un piacere. La ricetta è quella americana (cioè con il lievito chimico, mentre quelli inglesi sono fatti con il lievito madre o di birra), ma alleggerita togliendo il burro e sostituendolo con lo yogurt. Poi per fare questi muffin soffici, c’è un segreto che è lo stesso delle masse montate: l’impasto va lavorato molto per introdurre aria. Quindi

Le lasagne pesto e zucchine anche vegane, sono una gran ricetta, che vi consiglio di provare! Non amo cuocere il pesto, ma qui mi piace così tanto, che sono disponibile a mettere un po’ da parte i miei principi. D’altra parte, mica mi sono inventata nulla di particolare, si parte da un piatto che mi piace già da matti e per il quale vale la pena assolutamente usare il pesto in cottura: le lasagne alla Portofino Le lasagne alla Portofino Sono un piatto meravigliosamente buono, dove strati di pasta si alternano ad una morbidissima besciamella con qualche cucchiaio di pesto. Una lasagna che mentre cuoce, sparge in tutta la casa

Tutte le volte che sono stata in Grecia, non mi è mai capitato di tornare a casa senza aver mangiato i souvlaki, gli spiedini greci. E quasi sempre accompagnati da pita e salsa tzatziki. E ci sono stata davvero tante volte, per passione, per amore, per vacanza, per lavoro. In tutte le situazioni, i souvlaki erano lì e li ho mangiati ogni volta. Ho provato ricette diverse, ma sempre riconoscibili. Tant’è che adesso una di queste l’ho fatta diventare la mia ricetta. La Grecia Il mio rapporto con la Grecia nasce da bambina con i poemi omerici. Di fronte a quegli eroi e quegli dei, sognavo questo paese favoloso. Sono