Il tonno di gallina

Tonno di gallina

Il tonno di gallina è una variante del tonno di coniglio: un piatto della tradizione contadina che nasce sicuramente dalla necessità dei contadini di conservare la carne in un’epoca in cui frigoriferi non esistevano. Così, proprio come si fa con il tonno, la carne sfilacciata veniva messa sott’olio e poteva restare morbida e profumata a lungo. Diventava così una valida fonte di proteine nobili per l’inverno, stagione in cui gli animali da cortile erano certo meno prolifici. 

La carne di gallina preventivamente lessata, viene messa sott’olio. Ricorda così il tonno, per il suo aspetto e per la sua consistenza. Il suo gusto è armonioso e la consistenza della carne cotta con gli aromi e conservata sott’olio cambia, diventando del tutto simile a quella del tonno.

Il nome

Si intuisce subito il perché del suo nome. Tutto sta nella tecnica di conservazione, che ricorda proprio il tonno sott’olio. La ricetta più famosa è quella del tonno di gallina di Bra, ma è un piatto diffuso in tutto il Piemonte. Un’area dove trovare galline è più facile che trovare tonni!

La leggenda vuole che il curioso nome sia frutto di un ‘inganno’ dei frati di un convento di Avigliana, nel Torinese. I frati nell’Ottocento, per evitare le privazioni della carne nel periodo quaresimale, immersero conigli e galline nell’olio d’oliva. Così poterono ribattezzarli con il nome di tonni e poterli mangiare senza peccare.

Come si mangia?

Il Tonno di coniglio si serve rigorosamente freddo. È una di quelle preparazione che richiede i riposo di qualche giorno per acquisire maggior profumo e morbidezza. La ricetta per prepararlo è molto semplice, possono cambiare solo gli aromi che ogni variante familiare tramanda di generazione in generazione. Immancabile la foglia d’alloro, che dà un profumo particolare e molto caratteristico alla carne. La sfilacciatura della carne va fatta rigorosamente a mano, evitando assolutamente l’uso del coltello.

Si serve accompagnato da un’insalata di songino (sarset) condita rigorosamente con l’olio di marinatura del tonno di coniglio o da una fresca giardiniera in agrodolce, tipica dell’astigiano. Ideale, scolato dall’olio di marinatura e servito appoggiato su fette di pane bruschettato.

Se vi è piaciuto il tonno di gallina, potreste provare anche il tonno del Chianti, che è la versione toscana di questo piatto.

Tonno di gallina

Sabrina Fattorini
Portata Antipasti
Cucina Italiana
Porzioni 5 persone

Ingredienti
  

  • 1 gallina da circa 1 kg
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1 gambo di sedano
  • alcune foglie di alloro
  • alcuni gambi di prezzemolo anche solo i rami
  • alcuni cucchiaini di pepe nero in grani
  • q.b. di sale
  • alcune foglie di salvia
  • alcuni rametti di rosmarino
  • alcune bacche di ginepro
  • 4 spicchi d’aglio
  • alcuni cucchiaini di bacche di pepe rosa
  • un pizzico di timo essiccato
  • q.b. di olio extra vergine d’oliva

Istruzioni
 

  • Sciacquare la gallina con cura sotto l'acqua corrente, sbucciare la cipolla, pelare le carote e lavare e spuntare le coste di sedano.
  • Porre le verdure nella pentola, coprirle con 2 litri di acqua fredda e portare ad ebollizione. Far bollire per circa 30 minuti.
  • Salare con una manciata di sale grosso e aggiungere la gallina, cuocere quindi per 2/3 ore, finché la carne si stacca dalle ossa.
  • Far raffreddare la gallina nel brodo.
  • Il brodo, una volta raffreddato e sgrassato, può essere utilizzato per altre preparazioni.
  • Una volta che la gallina si è freddata, privarla della pelle e spolparla, tagliando la carne a pezzi piuttosto grandi.
  • Lavare e asciugare le erbe aromatiche.
  • In un barattolo di vetro da mezzo litro a chiusura ermetica fare uno strato con la carne di gallina, cercando si compattarla il più possibile.
  • Ricoprire con le erbe aromatiche, le spezie, sale e pepe e procedere in questo modo fino ad aver terminato la carne.
  • Aggiungere anche gli spicchi di aglio pelati ma interi fra gli strati. Versare l'olio all'interno del vaso, in modo che ricopra la carne totalmente.
  • Con le dita pressare la gallina per far uscire eventuali bolle d'aria e chiudere il coperchio.
  • Lasciare riposare il tonno di gallina per almeno due giorni in frigorifero.
  • Si conserva a lungo in frigo, circa 2 settimane.
  • Si accompagna con la giardiniera.

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