Uno dei miei problemi di gestione quotidiana riguarda il cucinare in anticipo... per mia indole farei sempre quello che mi va al momento di andare a tavola, ma non è sempre possibile (abbiamo tutti orari diversi!)... ci sono alcuni piatti che offrono soluzioni al problema cioè tutti quelli che possono essere cucinati prima e poi scaldati...
Questo tacchino, si presta benissimo allo scopo!
Resta morbido e saporito anche riscaldato... si presenta benissimo, è ricco di colori e di sapori!
Ingredienti:
- 1 grossa fetta
di fesa di tacchino
- 1 kg di spinaci o bietole
- 150 g di
rigatino di Cinta Senese (o pancetta stesa salata) a fette
- 2 uova
- Olio extra
vergine di oliva
- 2 spicchi
di aglio
- 2 rametti
di rosmarino
- Sale
- pepe
Preparazione:
Lavare gli spinaci e scottarli con l’acqua restata addosso alle foglie
durante il lavaggio.
Far raffreddare e tritare finemente.
Ripassare poi gli spinaci in padella con uno spicchio di aglio e olio extra
vergine di oliva.
Far raffreddare.
Sbattere 2 uova e preparare una frittata.
Stendere la fesa di tacchino su un tagliere e batterla per appiattirla.
Adagiare sulla fesa le fettine di pancetta, poi la frittata e sopra gli
spinaci.
Arrotolare la fesa su se stessa e legare bene con spago da cucina.
In una casseruola che possa contenere il rotolo di tacchino, far insaporire
l’olio extra vergine di oliva con aglio e rosmarino e inserire poi il tacchino
in olio caldo.
Far dorare da tutti i lati chiudendo bene i pori della carne.
Salare e pepare con pepe macinato al momento.
Coprire con il coperchio e continuare la cottura altri 10 minuti.
Lasciar riposare 5 minuti coperto.
Togliere dalla casseruola e affettare a fette di 1 cm.
Servire con il sughetto di cottura.
E poi ieri questa bella sorpresa da Any
Servire con il sughetto di cottura.
E poi ieri questa bella sorpresa da Any

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