L’idea dei rolls per l’MTC di maggio e risvegli accanto a Brad Pitt, nasce dalla mia partecipazione ad una elegantissima festa nel Chianti. Avete presente l’essere invitati ad una festa talmente chic, che conosco gente che avrebbe venduto la madre per esserci? Ebbene, io c’ero e mia madre abita ancora a casa sua. Location da urlo nel Chianti (chiamasi Castello di …, non a caso). Già quando scendo dall’auto, munita di dress code strafigo, una meraviglia! Non c’è la ghiaia, ma un vialetto liscio in pietra serena ed il mio tacco 12 può godere: quindi partenza alla grande! All’interno, gente molto interessante, musica dal vivo e un buffet all’altezza della […]
finger food – verdure
La gelèe di pomodori di Pachino IGP, frolla di grano duro Russello e crema di ricotta di vacca modicana, è frutto del mio ultimo viaggio a Pachino. Perché per me, fare un viaggio e portare a casa i prodotti del luogo, è un’esperienza normale, farne poi delle ricette è la naturale conseguenza. Sicilia mon amour Fontanarossa per me, non è un semplice aeroporto. E’ varcare la soglia verso un’ esperienza che invade l’anima, il corpo, i sensi: proprio come l’amore, quello vero! La Sicilia è passione, è vita, è calore. Vivere anche per pochi giorni, questa terra aspra e generosa, che dona frutti incredibili al palato, dove vivono persone eroiche
Le olive verdi Martini e arancia, mi sono piaciute subito, appena ho sentito parlare di questa ricetta, ne ho immaginato il sapore, la consistenza, il retrogusto. Ma non solo: ho fatto un sogno che mi farà ripensare a queste olive a lungo. Ho cercato la ricetta: l’originale è su un vecchio libro, edito nel 1999 da Konemann, “Il grande libro degli antipasti”. Dopo la ricerca, sono andata a dormire, ma mi sono svegliata di soprassalto nel cuore della notte, agitata da un sogno. Il sogno Ero ad una festa e stavo osservando da lontano un uomo molto affascinante che mi aveva colpita subito. Elegante, sicuro di sé,
Pubblicare i falafel, le polpette di ceci mediorientali, dopo i numerosi attentati di questi giorni, non è casuale, ovviamente. Il mio modo di raccontare la cultura di altri paesi. Ma anche un modo per conoscersi, per imparare ad apprezzarsi e per allargare i propri orizzonti. Non è certo questo il luogo per discutere soluzioni, ma credo profondamente che solo la conoscenza reciproca porti al rispetto. Conoscenza reciproca Per la conoscenza reciproca, le arti sono molto importanti. La pittura, l’architettura, la musica raccontano i paesi con linguaggi che toccano l’animo nel profondo. E narrano storie di uomini, di luoghi, di tempi che chiunque può ascoltare anche da lontano. La cucina tra
La millefoglie di crêpes, l’ho pubblicata la prima volta nel blog nel 2013, poco dopo averla avuta dalla mia insegnante di spagnolo di allora: Viviana. L’avevo mangiata durante una cena a casa sua e l’avevo davvero amata. In quella stessa occasione anche i miei figli si sono perdutamente innamorati. Così questa è diventata una delle ricette del cuore che mi è servita a crescerli in anni in cui non mangiavano granché. Ma non è solo un piatto adorato dai miei figli, l’ho utilizzato anche per cene importanti, facendo crêpes molto piccole, diametro 10 cm e servendolo come monoporzione anziché fare una torta intera. Con una dose e mezza di quelle
Oggi fiori di zucca ripieni di ricotta, con la consapevolezza che questo blog, che era nato per raccogliere le mie ricette e condividerle, spesso vive di vita propria. Infatti, con l’andare del tempo, l’MTC ed il Calendario del cibo Italiano, indetto dall’Associazione Italiana Food Blogger, determinano molto i piatti che pubblico, a discapito delle mie ricette “classiche”. Non che questo sia negativo, basta guardare i progressi che ho fatto in questi anni, per rendersene conto. Però, poi succede di cercare una ricetta, come l’altro giorno per la Scuola di Cucina e non trovarla, pur essendo consapevole di averla fatta numerose volte, di averla fotografata ecc. ma sul blog non c’è!