La frittata trippata o trippa finta è un piatto straordinario della cucina toscana contadina. La cucina toscana è fatta di piatti poveri nati dalla necessità, ma talmente buoni che sono diventati tradizionali. Molti piatti sono legati alle interiora, che regalavano pietanze di carne a basso costo, trasformate dalle massaie dell’epoca in capolavori del gusto. Questi piatti a costi bassi erano in grado di sfamare tante persone che lavoravano nei campi e di appetito robusto. La trippa su tutti in Toscana ha riscosso sempre grande successo. Ma la trippa finta, non è un piatto di carne, neppure di quinto quarto, è una frittata. Un po’ speciale, ma sempre frittata. Mia […]
finger food – uova
Il tuorlo d’uovo croccante di Carlo Cracco è la ricetta che ho scelto per la mia prima partecipazione allo Starbooks. Per chi non lo sa, c’è un blog Starbooksblog, sul quale scrivono diverse blogger molto brave, che ogni mese prende in esame un libro di ricette, ne prepara qualcuna ed esprime il proprio giudizio. Questo, non per sputare sentenze, ma perché spesso, compriamo dei manuali (questo dovrebbero essere i libri di cucina!) per migliorare le nostre ricette, per imparare qualcosa, ma ci ritroviamo a pensare di aver buttato i nostri soldi. Se vuoi fare il figo, usa lo scalogno Il libro preso in esame in aprile è quello di Carlo Cracco
Le uova marmorizzate con le cipolle caramellate, sono un esempio di come si possono utilizzare in cucina le uova marmorizzate. Chiaramente si fanno per decorare la tavola di Pasqua, ma per principio il cibo non si butta, pertanto sarà necessario trovare come utilizzarle. Questa ricetta semplice e veloce, sarà un modo più piacevole per iniziare il pranzo di Pasqua. Perché a casa mia, sia i miei genitori che i miei suoceri, voglio rispettare la tradizione di aprire il pranzo di Pasqua con l’uovo sodo benedetto alla messa di mezzogiorno. Solo che mezzo uovo sodo così a freddo, rovinerebbe qualunque pasto e io personalmente lo detesto. Così mi sono inventata questo
Decorare le uova per Pasqua è una cosa che facevo quando ero bambina. Oggi invece: uova marmorizzate con coloranti naturali, perché quest’anno ho pensato non di decorare il guscio, ma direttamente l’albume. Questa tecnica realizzata con colori naturali, impatta poco sul sapore dell’uovo, ma come decorazione è molto divertente. Le uova restano commestibili e per Pasqua potrete usarle anche come segnaposto a tavola. Per realizzare queste decorazioni, utilizzando coloranti alimenti naturali, ci sono 2 tecniche: una a caldo e una a freddo. La tecnica a caldo Far bollire le uova in acqua per una decina di minuti, poi raffreddarle in acqua fredda. Battere delicatamente il guscio sul piano di lavoro
Prima o poi ne uscirò !!! In questo momento non si vedono spiragli, ma ne uscirò ! Non è una malattia grave è solo un’allergia, ma quest’anno mi sta massacrando!!! Da ieri sera poi sono completamente afona e mi esprimo con il linguaggio dei gesti! Per i miei figli (adolescenti, con la sensibilità di 2 rinoceronti) è una cosa troppo divertente, perché di solito sono logorroica … invece da ieri sera non emetto suono, se non quelli per tossire e starnutire ogni 3 minuti!!! Sono a pezzi!!! Così oggi vi accontenterete di un piccolo “gioco” che ho preparato ieri per gli amici di Siena, presenti da WELC HOME. Ingredienti per 4
La Pasqua è vicina e quest’anno ho pensato di fare le uova marmorizzate con coloranti pronti. Dato che non ero molto sicura del risultato, l’ho fatto solo una volta, ho provato con i coloranti alimentari, così ho potuto vedere subito il risultato. La tradizione delle uova colorate Fino dall’antichità, l’uovo è stato il simbolo della rinascita e del rinnovamento. In epoca pagana simboleggiavano la rinascita della natura che avveniva in primavera, mentre per i cristiani, il simbolo della Resurrezione. Per questo motivo a partire dal Medioevo, si è diffusa l’usanza di regalare le uova nel periodo di Pasqua. Inizialmente si regalavano uova sode colorate, mentre in tempi recentisi è diffusa l’usanza di regalare