lievitati

Oggi l’Apple cinnamon pull apart bread, perchè in questa situazione, ho bisogno di fare dolci per trascorrere ore serene. Nessuno di noi ha mai affrontato una situazione simile. Privati della libertà personale da un virus! Dalla mattina alla sera catapultati in una vita irreale che non è la nostra e che non abbiamo scelto. Durante la crisi economica del 2008, mi sono fatta spesso la domanda: se avessi fatto altre scelte, come sarebbe adesso la mia vita? Mi riferivo alla condizione economica, naturalmente, ma non solo. Adesso, per quante domande possa farmi, ho sempre e solo la tristissima convinzione, di non essere padrona della mia vita. Le mie scelte in […]

Ho scoperto il Pull Apart Bread al patè di olive nere lo scorso anno in Garfagnana. Lo aveva fatto per una lezione di pane Annarita Rossi del blog “Il bosco di alici”. L’ho amato subito, perché è divertente, pratico e buonissimo. Ma come al mio solito, non sono riuscita a rifarlo fino a Natale, perché vivo in una eterna rincorsa con le cose da fare. Ma anche tra i miei familiari ha avuto tanto di quel successo che l’ho rifatto già molte volte. Quindi oggi per festeggiare la giornata del Pancarré e delle Fette Biscottate per il Calendario del Cibo Italiano, mi è sembrato l’ideale. Il pane già affettato Guardandolo sembra una

Il Corollo, antico dolce tipico senese di Pasqua, si faceva con gli avanzi della Schiacciata di Pasqua o Sportellina, durante la Settimana Santa. Una ciambella di pasta lievitata, che le mamme preparavano per i loro bambini e che si poteva mangiare già il Sabato Santo. Mentre invece la Schiacciata si poteva gustare solo il giorno di Pasqua, una volta tornati dalla messa e dopo che la stessa aveva ricevuto la benedizione insieme alle uova. Oltre alla meraviglia di poter mangiare un dolce in anticipo rispetto alla Pasqua, per i bambini il Corollo era anche un’occasione di gioco. Infatti si metteva al collo dei bimbi legato con una cordicella o un

Dopo un’estate da manicomio, durante la quale ho lavorato come se non ci fosse un domani ed ho abbandonato il mio povero blog, ritorno per la prima prova dell’MTC S-COOL. Cos’è ? E’ la naturale evoluzione dell’MTC, non più con sfide su un tema tra di noi, ma con una vera e propria classe di studenti, dove prima si prepara l’argomento e poi si fa il compito. Sono entrata a far parte della classe con la MysTery choche di giugno ed ora eccomi qui. Il tema è “non si finisce mai di imparare” e quindi torniamo su virtuali “banchi di scuola” partendo dalle basi. Il primo step è il cestino

La focaccia di grano arso è la ricetta che ho scelto per raccontare la mia esperienza sulla manifestazione “Grani Futuri”, che celebra il pane in tutte le sue declinazioni: dall’agricoltura alla lievitazione. Il pane, dall’antico Egitto, fino ad oggi è stato l’alimento essenziale della nostra cultura e suo grande rappresentante. La coltivazione del grano, la produzione della farina, la lievitazione del pane, sono azioni che da millenni scandiscono le giornate dell’uomo e fino al dopoguerra, fondamentali nella vita di ognuno. Il pane, dotato nella cultura cristiana di un ruolo fondamentale nel rito sacrale, è anche fonte prima del sostentamento quotidiano, non si butta, ma si riusa in mille modi diversi,

Il lievitato tipico pasquale senese, non è la colomba, ma la Schiacciata di Pasqua tradizionale toscana. L’Artusi, la chiama “stiacciata alla livornese” (ricetta n°598 de “La scienza in  cucina e l’arte di mangiare bene”. A San Gimignano, pochi chilometri da qui, la chiamano “sportellina”, a casa mia l’abbiamo sempre chiamata “schiacciata di Pasqua”. Ma nonostante tutti questi nomi, il dolce è sempre quello: un lievitato tipico del periodo Pasquale realizzato con molte uova. Il nome Il termine schiacciata, infatti, non deriva dalla forma bassa del dolce: tutt’altro, è alto come un panettone! E’ frutto del fatto che per la realizzazione occorre “schiacciare” tante uova. Scrive l’Artusi: “Le stiacciate alla livornese usansi