Calendario del cibo italiano

Sbagliando … Il bonet nocciole e cacao per il Calendario del cibo italiano, nasce da un clamoroso errore. Avevo ospiti a cena ed ho deciso di fare il bonet perché è un dolce facile, non ti incasina tutta la cucina, si prepara in anticipo, ed è buonissimo. Per cui mi metto all’opera con le due ricette must: quella alle nocciole o quella classica al cacao. Vi sarete già immaginati ciò che è successo: guardando le ricette e cercando di decidere quale mi piaceva di più (mission impossible), ho fatto un involontario mix. Il risultato è stato talmente buono, che poi l’ho rifatto più volte in questa terza versione, che pubblico […]

La torta soffice di zucca e mandorle , proprio oggi, 31 di ottobre, che secondo il Calendario del Cibo Italiano, è la giornata della zucca, quindi festeggiamo questo buonissimo ortaggio con una ricetta. La zucca in inverno per me è come la coperta di Linus, quando non so cosa cucinare, è sempre una risorsa per primi piatti, contorni, piatti vegetariani e perfino per i dolci, come la torta soffice di zucca e mandorle. E’ un dolce da credenza morbido, soffice adatto per la colazione, la merenda o l’ora del thè. Si presenta come un normale ciambellone, ma all’assaggio sentirete che bontà! La zucca regala un bellissimo profumo e le mandorle

Il Bonet alle nocciole per il Calendario del Cibo Italiano, dell’AIFB, che proprio oggi celebra il tipico budino piemontese al cioccolato ed amaretti, del quale sono ambasciatrice. Così troverete nel sito AIFB il mio articolo con la ricetta tradizionale ed alcune fonti storiche, mentre qui replicherò con la variante alle nocciole. Cresciuta a “latte alla portoghese” Ero un po’ preoccupata per questo dolce, perché quando ero una ragazzina sono cresciuta con il mito del famoso “latte alla portoghese di Graziella”. Era un dolce buonissimo, ne potevo mangiare a valanga e non mi stancava mai. Dolce quanto bastava e soprattutto sempre liscio e vellutato. Ma, c’è sempre un ma, nelle cose

Oggi è la giornata dello Stracotto al Chianti per il Calendario del Cibo Italiano dell’AIFB. L’ambasciatrice di oggi, Enrica Montella del blog Coccola time, ci offre questo bellissimo post. Sul sito dell’Associazione Italiana Food Blogger , Enrica racconta la storia di questo piatto della tradizione toscana. Ed io potevo esimermi dal proporre un mio personale contributo all’argomento? Non sia mai!  Sono reduce dal congresso di cucina “Gusto in scena”, organizzato dal giornalista e gastronomo Marcello Coronini. Il congresso si è tenuto a Venezia il 28 e 29 febbraio, con il tema è “La cucina senza”. L’argomento specifico del 2016, le cotture a bassa temperatura; ho quindi approfondito grazie a questo

I baci di dama di Tortona per il Calendario del cibo Italiano, perché la loro giornata è oggi, il 13 gennaio. Come ambasciatrice questa giornata Francesca Maria Battilana, ha preparato un interessantissimo post sull’argomento pubblicato sul sito dell’AIFB. La storia Sapete perché i baci di dama si chiamano così? Perché le due metà una volta unite, ricordano due labbra intente a baciare. Le origini Questi biscotti hanno origini lontane, si narra che nacquero da una richiesta di Vittorio Emanuele II, al suo cuoco, una sera di novembre del 1852. Il re chiese un dolcetto nuovo, ed il cuoco, avendo a disposizione mandorle, armelline (cioè i semi all’interno del nocciolo di pesca

I Baci di dama salati con Pecorino alle mandorle, oggi, 13 gennaio, contribuiscono ai festeggiamenti. Infatti, è la giornata nazionale dei “baci di dama” secondo il Calendario del Cibo Italiano indetto dall’AIFB. Come ambasciatrice di questa giornata Francesca Maria Battilana, ha preparato un interessantissimo post sull’argomento pubblicato sul sito dell’AIFB. I baci di dama sono biscotti, ovviamente dolci, originari della città di Tortona. Se vi interessa qui trovate la ricetta per i baci di Tortona nella versione originale, cioè dolce. In questo post invece, li ho presentati in versione aperitivo. Buonissimi biscotti di frolla salata realizzata con il pecorino, ripieni di una morbida crema di ricotta. Con un bel bicchiere