2017

L’idea dei rolls per l’MTC di maggio e risvegli accanto a Brad Pitt, nasce dalla mia partecipazione ad una elegantissima festa nel Chianti. Avete presente l’essere invitati ad una festa talmente chic, che conosco gente che avrebbe venduto la madre per esserci? Ebbene, io c’ero e mia madre abita ancora a casa sua. Location da urlo nel Chianti (chiamasi Castello di …, non a caso). Già quando scendo dall’auto, munita di dress code strafigo, una meraviglia! Non c’è la ghiaia, ma un vialetto liscio in pietra serena ed il mio tacco 12 può godere: quindi partenza alla grande! All’interno, gente molto interessante, musica dal vivo e un buffet all’altezza della […]

Immaginate di vivere in povertà. Quella vera intendo, non quella del dopo crisi economica, dove tutti ci siamo impoveriti, ma in realtà nessuno di noi soffre la fame. Immaginiamoci la povertà vera, quella di mia nonna che ogni giorno si ingegnava per mettere a tavola 12 persone con nulla. Dove l’estro tamponava la mancanza di materie prime. Perché proprio oggi queste riflessioni? Perché oggi è la giornata di Petronilla per il Calendario del Cibo Italiano, al secolo Amalia Moretti Foggia, che agli inizi del secolo scorso, fu autrice di una vera e propria rivoluzione nelle cucine di tutta Italia. Con lo pseudonimo di Petronilla, la Moretti Foggia, dalle pagine del La

I bignè salatI prosciutto e limone croccante, sono un delizioso finger food, perfetto per qualunque tipo di buffet. Un ottimo connubio tra gusto ed estetica. Storia della pasta choux La pasta choux è giunta fino a noi dal Rinascimento ed in particolare da Firenze, dalla magnifica corte dei Medici. Da qui, partirà con i pasticceri a seguito di Caterina, che andò in sposa ad Enrico IId’Orleans, futuro re di Francia. Nel 1540 Popelini, pasticcere della corte medicea inventò la pasta per i bignè, ma in realtà la vera paternità, spetterebbe al capo pasticcere Penterelli e Popelini, che divenne il suo successore ebbe il merito di perfezionarla. Una volta portata in

Pollo, porri, curcuma e olive taggiasche, una ricetta scritta direttamente dal luogo di produzione delle olive. Sono a Taggia per la manifestazione Meditaggiasca. L’evento è organizzato dall’Associazione Oro di Taggia, con l’Associazione Produttori Moscatello di Taggia e Witaly. Ha lo scopo di promuovere e valorizzare l’oliva taggiasca ed il suo olio. L’evento inizia oggi, ma dura fino a domani, 6 maggio, cioè il giorno che il  Calendario del Cibo Italiano, dedica all’oliva taggiasca. Naturalmente io sono qui a festeggiare insieme ad altri membri del Calendario.La giornata si preannuncia di grande interesse. Sarà piena di Cooking Show di grandi Chef che a loro modo esalteranno il prodotto oliva taggiasca ed il suo derivato

La frittata con le foglie di cipollotto è un piatto che oggi definiamo “di recupero”, ma che mia nonna considerava una prelibatezza. Infatti è talmente buono che l’ho scelto per celebrare il giorno della Frittata per il Calendario del cibo italiano. Non sprecare Questo è un piatto che faccio spesso anche alle lezioni di cucina, dove c’è sempre qualcuno un po’ perplesso perché uso le foglie del cipollotto, che di solito la gente butta. Un grave errore, perché sono buonissime, ed è stupido pagare un ortaggio e buttarne il 70%. A meno che non mi serva solo il bianco del cipollotto per motivi cromatici (ad esempio mi serve una vellutata

Il mio arroz con leche per il Club del 27, perché ormai aspetto il 27 di ogni mese con gioia. In molti lo aspettano, chi per lo stipendio, chi per pubblicare una ricetta per il CLUB DEL 27. Io sono del secondo tipo ormai da 3 mesi e mi sto proprio divertendo. Infatti, 3 mesi fa la mente fervida di Alessandra Gennaro (la signora dei pipponi dell’MTC) ha lanciato questa idea alla quale ho volentieri aderito. Rifare le Ricette del Mese dell’MTC e ad aprile rifacciamo quelle con IL RISO relative alla sfida n°41. E’ un modo per cucinare le ricette che non abbiamo il tempo di fare durante la