Bantha-burger e latte blu, nella Cantina di Mos Eisley






Oggi, Bantha-Burger, cioè un hamburger fatto di carne di Bantha. I Bantha sono creature della taglia di un elefante. L’origine di queste creature, sembra essere il pianeta Tatooine, ma si trovano in tutta la galassia. Sono facilmente addomesticabili, vengono utilizzate come cavalcatura, bestie da soma, da guerra ed anche come cibo. L’hamburger di Bantha ed il latte blu delle femmine di questa specie sono serviti comunemente in tutte le Cantine della Galassia.

                                                  Bantha – immagine presa da Internet

Prima che chiamiate l’Azienda sanitaria locale per un TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio), vi

chiarirò che non sono impazzita! Sto solo divertendomi per celebrare l’uscita di STAR WARS – Episodio 7 – Il risveglio della Forza.

Il nuovo episodio della saga di Star Wars che uscirà nelle sale cinematografiche di tutto il mondo mercoledì 16 dicembre, è già un fenomeno di costume. Per questo il Cinema Teatro Multisala Politeama di Poggibonsi (Si), ha deciso di accompagnare la proiezione del film con un cartellone di iniziative chiamato “Star Wars Tribute”.
Il Politeama cafè, invece si trasforma nella “Cantina di Mos Eisley” del pianeta Tatooine, con alcuni piatti ideati da me. Partendo dai cibi e dalle bevande realmente presenti nel film, nei cartoon e nei videogiochi di Guerre Stellari, ho ideato una serie di proposte filologicamente credibili, con alimenti naturali e di qualità.
Quindi mercoledì 16 alle ore 16,30, cooking show per presentare i cibi e le bevande della galassia e poi la visione del film.
Intanto la prima ricetta, il Bantha-Burger: per la difficoltà oggettiva di reperire le materie prime originali, il Bantha-Burger è diventato un bun (panino tipico americano da hamburger) come ho già spiegato nei post dell’hamburger di Cinta e dell’hamburger di tacchino, però rosa (colorato con la rapa rossa), l’hamburger di Chianina, crema di piselli, pomodori e rucola.

Ingredienti per 6 buns da 85 g:

  • 125 g di farina tipo 2 di grani antichi + quella che prende
  • 125 g di farina manitoba
  • 130 g di latte fresco intero
  • 50 g di rapa rossa lessata o più a seconda del colore desiderato
  • 20 g di burro morbido
  • 10 g di zucchero
  • 5 g di strutto (sostituibile con il burro)
  • 5 g di sale
  • 4 g di lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaino di miele
  • 1 uovo per lucidare la superficie
  • 20 g di latte per lucidare la superficie
  • semi di papavero per decorare

Preparazione dei buns:

Scaldare leggermente il latte. Questa operazione serve a portare il latte dai 6° della temperatura frigo al massimo a 27°, non oltre, altrimenti morirà il lievito quando andremo a scioglierlo dentro.
Stemperare bene in una ciotolina, il latte, il miele ed il lievito. Lascia riposare una decina di minuti per attivare la lievitazione (formazione di una piccola schiuma).
Intanto in una ciotola più grande, setacciare le 2 farine (125 g + 125 g), fare la fontana e versare nel centro, la miscela con il lievito, mescolare un po’ con un cucchiaio di legno, aggiungere burro e strutto morbidi, lo zucchero, la rapa rossa frullata finemente o solo il succo centrifugato, ed impastare bene tutto, aggiungendo la farina di tipo 2 se occorre.
La farina in più dipende da quando è liquida la parte di rapa rossa aggiunta all’impasto.
Unire il sale ed impastare finché non si sentono più i granelli di sale e zucchero: l’impasto deve risultare liscio ed omogeneo. Formare una palla inserirla in una ciotola grande, coperta con la pellicola e con un panno e lasciar lievitare fino al raddoppio (occorreranno da 1 a 2 ore a seconda della temperatura della stanza). L’impasto, si può fare anche con l’impastatrice, ma io lo faccio sempre a mano perché la quantità è davvero poca.

Trascorso il tempo di lievitazione, riprendere l’impasto, sgonfiarlo un po’ e formare un rettangolo di pasta. Con il lato corto del rettangolo verso di voi, piegare il lato sinistro verso il centro e poi il destro, sempre verso in centro, in modo da avere un rettangolo piegato in 3 parti. Ruotarlo di 90° e avvolgerlo su se stesso come potete vedere nelle foto al post sui buns.
Far riposare l’impasto in questa posizione per circa mezz’ora coperto da un panno. Formare poi i buns, cercando di arrotondarli sopra ed unendo la pasta sotto. Questa operazione è detta pirlatura.
Con questo impasto ho fatto 6 panini da circa 85 g. Ricoprire una teglia da forno con la carta forno e adagiarvi i panini appena formati, schiacciarli leggermente e lasciarli riposare una mezz’oretta, coperti con la pellicola. Preriscaldare il forno a 180°, sbattere l’uovo con il latte e trascorsa la mezz’ora, spennellare la superficie dei panini con la miscela di latte e uovo, usando un pennello da cucina. Decorare poi con i semi di papavero. Infornare per 20 minuti, appena il forno arriva a temperatura. Sfornare e lasciar raffreddare su una gratella.

Ingredienti per 6 hamburger:

  • 500 g di carne di manzo Chianina macinata con almeno il 20% di grasso (indispensabile perché la carne resti saporita, morbida e succosa) da spalla, punta di petto o reale
  • 300 g di piselli 
  • 1 spicchio di aglio 
  • 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva 
  • sale
  • pepe appena macinato
  • maionese q.b.
  • 6 pomodorini datterini
  • un mazzetto di rucola
Star Wars – Episodio 7 – Il risveglio della forza

Preparazione hamburger:

Formare gli hamburger inserendo la carne macinata in un coppa pasta diametro 8 cm. Far scaldare la piastra e cuocerli senza schiacciarli, avendo cura di tenere la cottura leggermente rosata, così saranno morbidi e succosi. Appena cotti tenerli al caldo in forno a 50°. 
Intanto cuocere i piselli in una casseruola con 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva, dove è stato fatto soffriggere a fiamma bassissima lo spicchio d’aglio (che va tolto appena imbiondito). Bagnare eventualmente con un filo di acqua bollente e portare a cottura a fiamma bassa. Aggiustare di sale e pepe e frullare con il frullatore ad immersione, aiutandosi se serve, con un filo d’olio extra vergine di oliva. Tenere la salsa ottenuta in caldo nel forno.
In una padella antiaderente, fatta scaldare benissimo, mettere a tostare i panini aperti in 2 dalla parte del taglio, appena unti di olio.
Appena caldi adagiare sulla base del panino la salsa di piselli, sopra l’hamburger, sopra la maionese, poi i pomodorini a fette e la rucola. Chiudere con la calotta del pane spalmata di maionese e fermare il tutto con uno spiedino di legno. 
Si accompagna con il latte blu di mucca Bantha, ovvero latte di mucca, un filo di Blue Curaçao, decorato con cioccolato tritato finemente.


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