Febbraio 2013

I medaglioni di filetto di Cinta senese alla birra, sono un piatto di una semplicità disarmante. Ma nello stesso tempo di una bontà che incanta. Il maiale deglassato con la birra, forma un sughetto amarognolo che si sposa magnificamente con la Cinta, già di suo saporitissima.  Alcune volte mi capita di assaggiare dei piatti la cui semplicità mi disarma, perché inconsciamente faccio sempre il parallelo tra buono e difficile. Non mi spaventano le sfide culinarie, ma rimango ancora stupita dalla facilità. Questo piatto rappresenta bene quello che intendo dire. Si prepara in pochi minuti e la riuscita è garantita per tutti, anche per chi non è pratico. La cinta senese […]

Per la festa degli innamorati, si regalano fiori. Così ho voluto fare questi fiori di tramezzini per San Valentino. Un simpatico finger food che serve anche a decorare la tavola oppure il tavolo del buffet sia per le feste. Mi sono ispirata ad alcune creazioni di Rita Loccisano, food designer e visul chef, ed ho fatto la mia versione. Che cos’è il food design? Food design è un’espressione che da qualche anno si incontra spesso, sui giornali, in televisione e ovviamente nel web. Il tema è quello della progettazione, rielaborazione e ripensamenti vari sul cibo. Stanno spuntando come funghi anche i dibattiti tra chi teme il food design e lo vive

I ravioli di pecorino e noci con la crema di carciofi sono un piatto talmente buono e gustoso che definirei “erotico”. Ho da sempre un rapporto con il cibo, anzi con il buon cibo, quello cucinato bene, un rapporto di amore, passione, molto erotico. Ovviamente non voglio star qui a raccontare performance, ma tra i miei ricordi di cene nei ristoranti stellati, ce ne sono altrettanti legati a dopo cena, indimenticabili. Dato il ripetersi di questi episodi, qualche volta, mi sono pure chiesta se non sono diventata foodblogger, proprio per vivacizzare la mia vita amorosa. Ovviamente, questo non lo saprete mai, perché in fondo non lo so neanche io! Ma

Tipica toscana, la torta di castagne e cioccolato, è originaria dei boschi dell’Appennino. Un dolce semplice per la merenda, la colazione o come base da farcire, con un delicato sapore di castagne. La farina di castagne la rende morbida e profumata, ideale per uno spuntino. Ma è adattissima per essere riempita di creme per la sua consistenza morbida e umida.  Il pane dei poveri Oggi le castagne sono un fantastico frutto autunnale che si consuma per lo più bollito o arrostito nei mesi di ottobre e novembre e poi non se ne parla più fino all’anno successivo. Ma fino a tutto il Dopoguerra, erano il prodotto fondamentale delle zone appenniniche,

La francesina La “francesina” è lo strano nome con il quale i fiorentini e i chiantigiani, chiamano il lesso rifatto con le cipolle. Il perché non è chiaro, ma l’indizio che porta in Francia, è la “boeuf miroton”, una ricetta molto simile dove le cipolle sono di peso doppio rispetto alla carne. E’ veramente anomalo che questo piatto non sia citato dall’Artusi. Il gastronomo, aveva vissuto a lungo a Firenze, ma non inserisce questo piatto nel suo “La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene”. Ma soprattutto è strano che al suo posto egli abbia inserito il “lesso rifatto all’italiana” ed uno all’inglese. C’è poi una interpretazione che individua

Le pecorine di cavolfiore sono un segnaposto o una decorazione per la tavola, ma in definitiva, sono un gioco. Un po’ come quando ero bambina che giocavo ad impastare acqua e farina, o facevo gli animaletti con le patate. L’ho già fatto con i pinguini e dato che mi ero divertita, oggi ho realizzato alcune pecorine di cavolfiore. Se volete renderle facilmente commestibili, basta sbollentare il cavolfiore, prima di montare la pecorina. Ho fatto delle pecorine finte, per gioco, ma sapere che riprodurre il cibo è un business enorme in Giappone? La riproduzione del cibo finto Navigando, ho scoperto che in Giappone è uso comune riprodurre il cibo finto per