Ravioli neri, bisque di gamberi e datterini per l’MTC di novembre

Ogni mese un incubo, anche quando l’argomento mi piace, mi intriga e mi sono venute idee da vendere. La storia dell’MTC, per me ormai è diventata come si dice in Toscana “la novella dello stento, che dura tanto tempo e non finisce mai!”. Infatti ogni 30 giorni, c’è la sfida, ed io ogni volta, sfodero performance di fantozziana memoria, mi capitano situazioni in cui la legge di Murphy è storia e mi rivedo in Mr Bean.
Me ne capitano di tutti i colori:tralascio gli impegni, la famiglia, il lavoro, gli eventi che mi hanno portato al 25 di novembre senza aver preparato il piatto.
Risveglio di stamani, giovedì 25 novembre ore 7,30!!! Una sequela immane di parolacce quando ho realizzato che la sveglia non ha suonato e che è stata la figlia liceale a svegliare tutta la famiglia con il garbo che la contraddistingue, mentre vaga da una stanza all’altra nei preparativi per la scuola!!!
Altra sequela di parolacce (anche in dialetti vari della penisola) quando ho realizzato che il risveglio tardivo non mi avrebbe consentito di fare i ravioli prima di andare a lavoro.
Intervallo pranzo e sembra che vada tutto bene, faccio la pasta, e mentre penso: “Ce la faccio, ce la faccio!!!” agguanto la macchina fotografica, metto a fuoco e … non scatta!!! Perché non scatta??? Altre megagalattica sequela di parolacce, non funziona!!! Allora cellulare! Meglio di nulla!!! Peccato che anche lui ieri sera aveva la telecamera bloccata!!! E infatti non funziona!!!
Devo aspettare le 2 che l’adolescente rientri da scuola ed usare il suo cellulare!!! Al suono del campanello accolgo la figlia con un sorriso ed una affermazione a dir poco “discutibile”.
“Amore, non ti ho mai vista volentieri come in questo momento!!! Mi dai il cellulare!!!” Lei mi guarda e fa: “ancora MTC?” “SI!” La creatura, occhi al cielo, mi porge l’IPhone e si mette pure ad aiutarmi.

Alle 15 sono in ufficio a ricevere le foto su WhatsApp e sembra proprio che ce la farò!!! Ma l’MTC non è uno scherzo e quindi oggi si sono concentrate sulla mia scrivania tutte le rogne dell’ultimo semestre… e si fanno le 20,00.

“Ma non si cena in questa casa???” E si fanno le 21,30!!! E comincio a sudare!!! Comincio a sistemare le foto!!! “Mammaaaaa!!!” la figlia!!! “Amoreee!!!” il fidanzato !!! “Basta!!! L’MTC non aspetta!!!”

Ingredienti per 4 persone (5 ravioli a testa):

per la pasta: 

  • 90 g di farina di grani antichi
  • 40 g di farina di semola di grano duro
  • 2 tuorli 
  • 1 uovo intero
  • 1 giro d’olio extra vergine di oliva toscano biologico Montagnani
  • 1 pizzico di sale
  • 5/6 sacche di nero di seppia
per il ripieno: 

  • 10 gamberi sgusciati (circa 500 g di gamberi da pulire)
  • lime (succo e scorza)
  • olio extra vergine di oliva toscano biologico Montagnani 
  • sale
  • pepe appena macinato
  • 2 cucchiai di mascarpone
per la bisque: 

  • carapaci e teste di 1 kg di gamberi freschi 
  • olio extra vergine di oliva toscano biologico Montagnani 
  • 1 cipollina piccola
  • 1/2 carota
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1/2 peperoncino secco privato dei semi
  • 1 litro di acqua 
  • sale
  • pepe appena macinato
  • 1/2 cucchiaio di amido di mais (se serve)
per decorare:
  • 4 datterini gialli
  • 4 datterini rossi
  • 4 ciuffetti di basilico

Preparazione:

per la pasta: 

In una ciotola, versare le farine a fontana, inserire le uova, un giro d’olio, il sale e le sacche di nero di seppia, impastae bene e fare una palla. Avvolgerla nella pellicola da cucina e metterla in frigo a riposare, per mezz’ora. Trascorso il tempo stenderla con il mattarello o con la macchina della pasta.
Ritagliarla in quadrati da cm 7,5 di lato.

per il ripieno:

Tagliare i gamberi a cubetti, condirli con olio, sale, pepe, scorza grattugiata e succo di lime (alcune gocce) aggiungere il mascarpone, amalgamare tutto ed il ripieno è pronto.

chiudere i ravioli a piramide: 


In mezzo ad ogni quadrato inserire il ripieno, inumidire tutti i bordi e chiudere il raviolo in diagonale. Poi le 2 punte spingerle verso l’alto e chiudere il raviolo a piramide. Le foto seguenti chiariscono più della spiegazione.

per la bisque: 

In una casseruola con i bordi alti inserire teste e carapaci dei gamberi, con un filo d’olio evo, farli tostare e bagnarli con l’acqua bollente. Far bollire a fuoco vivace per mezz’ora, poi abbassare la fiamma e far bollire altri 15 minuti. Trascorso il tempo frullare tutto con il frullatore ad immersione, passare al colino e far addensare sul fuoco, aggiungendo se occorre l’amido di mais.

Impiattare: 


Servire con la bisque sotto, i ravioli cotti in acqua bollente per 2 minuti sopra e decorare con i pomodorini leggermente foati e asciugati in padella antiaderente senza condimenti. Aggiungere 2 foglie di basilico.

Con questa ricetta partecipo all’MTC n°52

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *