Tagliatelle fatte in casa con crema di cavolo nero e noci

Eccomi finalmente di nuovo tra queste pagine dopo una settimana pazzesca!!! 
Mercoledì scorso ero in partenza per Atene ed una mia amica mi fa :”Allora domenica vai a fare i pici in piazza del Campo???” … “Non credo proprio !!! Comunque non ho ancora notizie!!!” In realtà la cosa non mi aveva sfiorato minimamente … ho partecipato a tanti contest in vita mia, mica andrò a vincere proprio questo!!!
Alle 13,30 guardo le mail e c’è la comunicazione che sono tra i 6 finalisti!!! Ho fatto un urlo di gioia, ma immediatamente dopo: PARANOIA!!! Infatti stavo partendo e sarei rientrata sabato sera ore 10,30 arrivo a Ciampino … due ore e mezza di macchina e poi a casa!!! Al mattino sarei stata un po’ provata!!! Ma poi come posso fare il ragù in così poco tempo … forse dobbiamo fare solo una porzione!!! 
Facevo tutti questi ragionamenti tra me e me mentre preparavo la valigia, quando ad un tratto mi squilla il telefono: erano gli organizzatori che mi chiedevano se ci sarei stata e mi davano le dritte per la giornata. 
Scopro che avrò solo 20 minuti, che dovrò fare 1 porzione per le foto, 10 piccole porzioni per i giudici e 20 assaggi per il pubblico e quindi preparare tutto la notte appena rientro da Atene!!! Ho controllato se avevo gli ingredienti e ovviamente mi mancavano i colombi!!! Ho mobilitato i miei fornitori e li ho trovati!!! 
Sono partita così “quasi” tranquilla!!! 
Atene è splendida e accogliente come al solito, un po’ acciaccata dalla crisi, ma molto viva e vitale… infatti i giorni volano!!! 
Sabato mattina nell’ascensore dell’albergo, un cartello avverte che nella nottata arriva l’ ora legale … mettere gli orologi un’ora avanti!!! Ma anche in Italia??? Si!!! Oddio un’ora in meno per fare i pici!!! La sera arrivo in aeroporto come previsto … ma l’aereo ha un’ora di ritardo!!! Oddio!!! Ancora un’ora in meno per fare i pici!!! Arrivo a casa alle 2, ma ovviamente sono le 3 … faccio 1 kg di pici e il ragù con 6 colombi da far marinare, disossare ed il ragù che deve bollire per 3 ore … finisco che sono le 8,15 … appena in tempo per preparare tutto ed andare a Siena … ho già vinto la sfida più importante, quella con Sabrina!!!
Sul posto l’atmosfera è gioviale, Marco Stabile chef stellato fiorentino ci accoglie con il sorriso, gli altri finalisti tutti deliziosi, i giurati molto carini!!! 
Ha vinto Valeria Fricano del blog Monolocale del gusto, ma io come già detto, avevo vinto dal mattino e dato che abbiamo finito alle 19,30 ho stravinto!!! Con me!!!
Adesso però basta pici!!! Tagliatella fatta in casa con l’ultimo cavolo nero dell’inverno!!!

Ingredienti per 4 persone:
Per le tagliatelle : trovate la ricetta qui
Per la crema di cavolo nero:
  • 1 mazzetto
    di cavolo nero o 2 se sono piccoli
  • 1 cipolla
  • 4 cucchiai di olio
    extra vergine di oliva
  • Un pizzico
    di sale
  • Pepe appena
    macinato
  • Un pugno di
    gherigli di noce

Preparazione:
Per le tagliatelle :trovate la preparazione qui
Per la salsa:
Pulire la cipolla, tagliarla a dadini sottili e farla appassire a fuoco
bassissimo in una casseruola.
Lavare il cavolo nero e togliere la costola bianca alle foglie. Tagliare
la parte verde a julienne  ed aggiungerla
alla cipolla.
Far stufare il cavolo e portarlo a cottura aggiungendo al bisogno alcuni
cucchiai di acqua o brodo bollenti.
Mettere a bollire l’acqua per la pasta.
Appena il cavolo è cotto, ma croccante, passarlo al frullatore ad immersione,
fino a ridurlo in crema.
In una padella unire la pasta appena scolata, alcuni cucchiai di acqua
di cottura e la crema di cavolo nero, saltare e impiattare.
  
Impiattamento:
In un piatto caldo, adagiare le tagliatelle condite con la crema di
cavolo nero e ricoprirle di pezzettini di gherigli di noce. Servire subito.

10 commenti su “Tagliatelle fatte in casa con crema di cavolo nero e noci”

  1. Architettando in cucina

    Invece l'adrenalina mi ha tenuta in piedi vispa come una rondine!!! Quello che non ho scritto è che alle 9 ero a letto ed ho dormito per 11 ore consecutive!!! Un abbraccio!!!

  2. Briciole di sapori

    Mamma mia Sabrina che ansia! Io sarei stramazzata a terra per la tensione.
    Quindi… doppiamente brava per tutto quello che hai passato e per questa ricetta che ha del fantastico, ci credo che sei arrivata in finale!
    Ti auguro una buona e "tranquilla" Pasqua a te e ai tuoi cari. Lorena

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