Le lasagne toscane sono il classico piatto della domenica di quando ero piccola. Erano il simbolo della domenica e di tutte le feste. Il ragù spargeva il suo odore in tutta la casa dal primo mattino, così al mio risveglio correvo in cucina per fare la colazione con una fetta di pane ricoperta del buonissimo sugo ormai pronto. Intanto mia nonna e mia madre iniziavano a comporre la lasagna, che poi sarebbe stata cotta in forno fino a quando non avesse formato la crosticina in superficie. Sono ricordi indimenticabili, sicuramente comuni alla maggior parte delle persone della mia generazione. Adoravo le lasagne e non vedevo l’ora che fosse domenica per […]

Oggi paccheri gratinati ripieni di ricotta e spinaci, per tentare i riscaldarsi con un cibo bollente, avvolgente e godurioso. In questi giorni fa un freddo tremendo e nevica anche qui in Toscana. Quando ero bambina non nevicava mai, quindi quando succedeva era un evento speciale. Adesso invece nevica ogni anno ed io soffro tantissimo, perché odio il freddo! Così oggi preparo questo piatto, che già per la sua preparazione in forno produce un bel tepore nella stanza. Poi il gusto è fantastico, con la besciamella morbida e la crosticina sopra data dalla gratinatura. Un piatto davvero appetitoso. La gratinatura La gratinatura è una tecnica di finitura di pietanze già cotte,

Il ciambellone al cioccolato “fondente”, le virgolette stanno a significare che non solo il cioccolato è fondente al 70%, ma che essendo a pezzi all’interno, diventa “fondente”, cioè fonde in cottura. La ricetta non ho idea da dove provenga, me l’ha passata la mamma di una mia amica, con tanto di titolo e spiegazione delle virgolette, che vi riporto fedelmente. Il cioccolato è antidepressivo Chi  segue questo blog, avrà capito che un altro dei miei antidepressivi preferiti è il cioccolato. Con questo tempo orribile, la crisi, l’elezioni alle porte (accendere la tv mi fa sentire perseguitata dai candidati premier! Ma quanto piace a tutti quella maledetta poltrona!) Poi le varie

Gli spaghetti alla Boccalona, sono una fantastica ricetta delle trattorie fiorentine, non quelle” da turisti, quelle vere dove ci trovavi (il passato è d’obbligo perché sono sempre più rare!) gli “omini” più caratteristici, gli osti più straordinari e avventori talmente tipici che potevi scriverci un libro sulla “fiorentinità”. “Boccalone” in toscano vuol dire credulone, ma anche becero, ed un po’ volgarotto. Al femminile invece si indica una donna che parla (di solito per esperienza diretta!) di argomenti piccanti. Dal piccante dell’argomento sesso, alla piccantezza del piatto, il passo è breve. Quindi gli spaghetti alla boccalona, da qui il nome di una pasta semplicissima a base di pomodoro, peperoncino abbondante e

I medaglioni di filetto di Cinta senese alla birra, sono un piatto di una semplicità disarmante. Ma nello stesso tempo di una bontà che incanta. Il maiale deglassato con la birra, forma un sughetto amarognolo che si sposa magnificamente con la Cinta, già di suo saporitissima.  Alcune volte mi capita di assaggiare dei piatti la cui semplicità mi disarma, perché inconsciamente faccio sempre il parallelo tra buono e difficile. Non mi spaventano le sfide culinarie, ma rimango ancora stupita dalla facilità. Questo piatto rappresenta bene quello che intendo dire. Si prepara in pochi minuti e la riuscita è garantita per tutti, anche per chi non è pratico. La cinta senese

Per la festa degli innamorati, si regalano fiori. Così ho voluto fare questi fiori di tramezzini per San Valentino. Un simpatico finger food che serve anche a decorare la tavola oppure il tavolo del buffet sia per le feste. Mi sono ispirata ad alcune creazioni di Rita Loccisano, food designer e visul chef, ed ho fatto la mia versione. Che cos’è il food design? Food design è un’espressione che da qualche anno si incontra spesso, sui giornali, in televisione e ovviamente nel web. Il tema è quello della progettazione, rielaborazione e ripensamenti vari sul cibo. Stanno spuntando come funghi anche i dibattiti tra chi teme il food design e lo vive