secondi di pesce

Oggi, ho voluto rifare il macco con le fave e baccalà in oliocottura, una ricetta scoperta durante il mio viaggio a Pachino, lo scorso dicembre. Infatti un giorno, ho pranzato in un ristorante molto particolare ad Ispica (Ragusa) “Il Mercato”, realizzato appunto nell’ex mercato della città costruito negli anni ’30. E’ un luogo che racchiude, ristorante, bar, pizzeria, ma anche uno spazio dove si possono comprare prodotti delle eccellenze territoriali. Il locale è già una particolarità, lo chef e ristoratore, Salvo Latino, lo è ancora di più. Viene da una carriera accademica di tutto rispetto, con laurea in agraria, dottorato in economia agroalimentare, master, pubblicazioni. Approda a “Il Mercato”, facendone […]

Il baccalà alla fiorentina, è per me un tuffo nel passato, ai “giorni di magro”, quando era assolutamente impensabile non rispettare i dettami alimentari che la Chiesa imponeva. La nonna Giuliana Rivedo mia nonna mettere a bagno il baccalà giorni prima, cambiare l’acqua con una minuzia certosina e togliere le lische come se da questo, dipendesse la vita dei suoi familiari.Infatti lei detestava essere ripresa o criticata. Viveva un piccolo appunto, come aver subito la gogna, perché tutta la sua vita si svolgeva in quella cucina ed il suo dovere era mandare in tavola il meglio. Niente la feriva come: “peccato sia un po’ salato” oppure “mi passi il sale

Eccomi alle prese con un nuovo contest targato AIFB il Garda Cooking Cup! Di cosa si tratta? Sabato 24 e domenica 25 settembre, le acque di Salò, ospiteranno la prima edizione di Garda Cooking Cup, una competizione che unisce la vela amatoriale, la cucina di qualità e le eccellenze del territorio. In che modo? Il contest “Il Garda in padella”, coinvolgerà 40 foodblogger dell’AIFB (tra i quali anche io) nella preparazione di altrettante ricette originali con ingredienti tipici del Garda. La domanda sorge spontanea e la vela? Il/la blogger che vincerà il contest, farà parte della giuria che giudicherà i piatti preparati da 40 chef, sulle 40 barche che parteciperanno alla

I moscardini al salmoriglio, sono un piatto semplice e gustoso della tradizione siciliana. Hanno la stessa cottura del polpo bollito senz’acqua e poi sono serviti con questa salsa salda, il salmoriglio appunto. I moscardini Il moscardino il cui nome scientifico è eledone moschata, è un mollusco molto profumato. Il suo odore è simile a quello del muschio, da cui prende il nome. Simile al polpo, ma più piccolo, il moscardino tentacoli distesi compresi, non supera infatti i 40 cm di lunghezza. Ha una colorazione più scura ed è meno pregiato del polpo. Si pesca tutto l’anno, ma tra marzo e aprile è più facile reperirlo perché in quel periodo si spinge a

Il polpo alla luciana è uno dei piatti simbolo della cucina napoletana. Deve il suo nome agli abitanti del Borgo di Santa Lucia, che erano tutti pescatori ed è una ricetta semplice, da gente di mare, ma con un gusto straordinario. Gli ingredienti sono pochi e la cottura si basa su un dictat tutto partenopeo: “O purpo se coce int’ all’acqua soja“, cioè il polpo si cuoce nella sua acqua. Lo stesso identico concetto della cottura del polpo bollito senz’acqua. La pesca con l’anfora Gli abitanti di Santa Lucia erano gli specialisti della pesca con l’anfora, inventata dagli antichi romani. Una tecnica che i popoli arabi impararono e che ancora

Qualche tempo fa girovagavo per blog, ho trovato una ricetta fantastica : la COTTURA DEL POLPO BOLLITO SENZ’ACQUA. Mi sembrava un po’ una ricetta di mia madre (lei è la maga della cucina del senza: senza olio, senza burro, senza sale) ma senz’acqua, come si fa a farlo cuocere bene, a far arricciolare i tentacoli, ma resterà gommoso? Mille domande mi attraversavano la mente, ma la curiosità ha avuto la meglio ed ho voluto provare. La scelta del polpo Ero terrorizzata dall’idea di fare un danno , così, ho fatto impazzire la signora della pescheria, per trovarmi tutti i polpi piccoli: mi sembrava meno rischioso. Poi ho preso una super pentola,