piatto tradizionale

La cacio e pepe uno dei pilastri della cucina italiana. E’ questo il nuovo tema del l’MTC S-COOL, la pasta, il piatto, senza il quale milioni di connazionali potrebbero morire di stenti. La pasta secca La pasta classica, secca, di grano duro, non fatta in casa, ma acquistata nello scaffale del supermercato, anche se va scelta di ottima qualità. Questo tema è molto in linea con le nuove tendenze della cucina, che dopo anni di pasta all’uovo, tornano a gratificare i palati di tutti con lo spaghetto classico certamente di Gragnano, dei migliori pastifici artigianali, realizzato con grani duri pregiati ed essiccato lentamente, ma sempre pasta secca è. Forse si […]

Il polpo alla luciana è uno dei piatti simbolo della cucina napoletana. Deve il suo nome agli abitanti del Borgo di Santa Lucia, che erano tutti pescatori ed è una ricetta semplice, da gente di mare, ma con un gusto straordinario. Gli ingredienti sono pochi e la cottura si basa su un dictat tutto partenopeo: “O purpo se coce int’ all’acqua soja“, cioè il polpo si cuoce nella sua acqua. Lo stesso identico concetto della cottura del polpo bollito senz’acqua. La pesca con l’anfora Gli abitanti di Santa Lucia erano gli specialisti della pesca con l’anfora, inventata dagli antichi romani. Una tecnica che i popoli arabi impararono e che ancora

Ogni anno mi arrendo sempre un po’ di più ad Halloween, tanto che, vi presento i peperoni e le melanzane “mostruosamente” ripieni. Infatti, nonostante sia fine ottobre, quest’anno non fa per niente freddo e al mercato si trovano ancora melanzane e peperoni di produzione locale. Quindi, anche se Halloween è una festa d’importazione, non c’entra un tubo con le nostre tradizioni, mi tocca e quest’anno ho deciso di prenderla meglio del solito. Ho deciso di divertirmi a “mostrificare” il cibo e oggi è toccato a peperoni e melanzane. Sabato scorso ho fatto un’altra edizione del “CUCINARTE“, con il tema Halloween così ho preparato una rassegna di piatti mostruosi per i

La sorra (stracotto) alla fiorentina, è uno straordinario piatto della tradizione toscana. Lo stracotto è quasi una tecnica di cottura che ha come obiettivo finale, avere carni morbidissime. Si parte sempre da carni povere o in pezzi interi o a cubetti tipo spezzatino, ma in entrambi i casi la cottura si aggira intorno alle 3 ore. Necessarie affinché il tessuto connettivo, caratteristico di tagli poveri quali la sorra, si sciolga nella lunga cottura. Si trasforma così in una gelatina che avvolge verdure e succhi della carne e va a creare un sugo morbido e avvolgente che richiama fette di pane toscano. stracotto e spezzatino Quando ero piccola, non capivo la