Marmellata di arance con il metodo Ferber

Marmellata di arance con il metodo Ferber

La marmellata di arance è l’ennesima che faccio con il metodo Ferber. Ho provato quella di fragole e anche quella di pesche e vaniglia e sono entrambe deliziose. Con questo sistema la frutta è cotta poco, ma è comunque durevole e mantiene un bellissimo colore.

Christine Ferber è la regina delle confetture accreditata da Alain Ducasse. Infatti le sue ricette sono davvero pazzesche. In particolare questa di arance la considero proprio un must, perché non è troppo dolce, ma neanche troppo amara pur avendo tutte le bucce, ha un bellissimo colore e anche la consistenza è perfetta. Insomma davvero una marmellata da provare.

Le arance

L’arancio è un albero da frutto della famiglia delle Rutacee, un antico ibrido risultato di un incrocio di più di 4.000 anni fa tra il pomelo ed il mandarino, originario del sud-est asiatico, ma che da secoli cresce come specie autonoma e si coltiva nel bacino del Mediterraneo e in Sud America. Il frutto dell’albero dell’arancio, denominato arancia, può essere dolce o amaro ed è comunque commestibile, anche se la varietà amara, è molto usata per estrarne l’olio essenziale, molto usato nell’industria dei profumi e degli aromatizzanti alimentari. L’olio essenziale di arancia vanta molte proprietà medicinali.

L’arancio è l’agrume più diffuso al mondo, coltivato in moltissime varietà. Le principali differenze sono polpa bionda (ovale, biondo comune, navelina, washinton navel, ecc) o polpa rossa (moro, tarocco, sanguinello). Ci sono poi frutti dalla buccia spessa, più adatti al consumo del frutto intero e quelli a buccia sottile, più succosi e quindi adatte ad essere spremute. In Italia vengono coltivati oltre 20 tipi di arance a tavola e altrettanti da succo.

La marmellata di arance con il metodo Ferber si conserva almeno 3 mesi conservata in luogo buio e asciutto. Una volta aperto il vasetto, conservare in frigo e consumare nel giro di 10 giorni.

Marmellata di arance con il metodo Ferber

Sabrina Fattorini
Portata Confetture
Cucina Italiana

Ingredienti
  

  • 700 g di arance non trattate
  • 750 g di arance da cui ricavare almeno 300 ml. di succo
  • 1 kg di zucchero
  • 1 limone solo il succo
  • 1 baccello di vaniglia

Istruzioni
 

  • Il primo giorno portare a ebollizione una pentola piena d’acqua. Spazzolare bene le arance non trattate e lavarle. Immergerle intere nell’acqua bollente e cuocere per 20 minuti.
  • Intanto spremere le altre arance fino ad ottenere 300 ml di succo e spremere anche il limone.
  • Unire lo zucchero e la bacca di vaniglia tagliata per il lungo e versare il tutto in una casseruola bassa e larga d’acciaio.
  • Raffreddare in acqua fredda le arance bollite e tagliarle a fette sottilissime con tutta la buccia dividendole prima a metà per eliminare i semi.
  • Unire le fettine agli altri ingredienti e portare a bollore a 105°.
  • Versare in una ciotola o se la pentola è d’acciaio lasciare pure lì, coprire a contatto con carta da forno e mettere in frigo.
  • Il giorno dopo togliere la carta e riportare a bollore, quando comincia a fremere, con un mestolo forato scolare le fettine d’arancia e metterle in una ciotola in attesa.
  • Far addensare solo il liquido con la bacca di vaniglia finché raggiunge la densità desiderata. Di tanto in tanto schiumare la parte superficiale.
  • Fare la prova piattino per vedere se la goccia si rapprende. Usando un piattino tenuto in freezer, il risultato sarà subito visibile.
  • Con questo metodo, non essendoci la frutta dentro, sarà anche più difficile che la marmellata si attacchi sul fondo e non dovremo star lì a rimestare in continuazione.
  • Quando il liquido si è rappreso versare di nuovo le bucce e frullare col mixer. Poi riportare a bollore e spegnere la fiamma.
  • Si ottiene così una consistenza bella soda al punto giusto e la frutta mantiene gusto e colore perché non ha avuto una cottura lunga.
  • Sterilizzare i vasetti in forno e spruzzare internamente i coperchi con alcool da liquore. Poi versare la marmellata ancora bollente, chiudere e capovolgere i vasetti fino a completo raffreddamento.
Marmellata di arance con il metodo Ferber

6 commenti su “Marmellata di arance con il metodo Ferber”

  1. Ho fatto settimana scorsa questa di arancia. É veramente buona e profumata (e molto dulce). Oggi provaró fare piccola quantitá e meno zucchero. In Brasile abbiamo il zucchero di cana che é piu dolce che quelo di barbabietola. Anche per questo, dovrei provare una quantitá minore di zucchero.
    E oggi ho fatto la prima parte di quella di pesche. Adesso stá riposando per finire domani.

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