La cecina l’amarcord delle vacanze estive, sapete perché? Quando ero bambina, passavo l’estate al mare con i nonni sulla costa toscana, in Maremma: erano mesi bellissimi, spensierati durante i quali si alternavano momenti di gioco sfrenato, ad attimi di completo relax passati ad osservare il mare in silenzio e a mangiare la cecina. Questo cibo ha fatto da scenario a tutte le mie vacanze marine da piccola. Era la nostra merenda (o lo spuntino di metà mattina) e si svolgeva secondo un preciso rituale. Rigorosamente dopo il bagno, con indosso l’sciugamano, si correva, naturalmente in branco, a comprare la cecina al chioschetto. Ovviamente ci spintonavamo per entrare, il proprietario ci […]
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Il budino vaniglia caffè e caramello è una specie di latte alla portoghese al gusto di caffè. Un dessert un po’ più complesso del caffè in forchetta, ma anche questo buonissimo. Il caffè Il caffè ha origini remote, si hanno scritti risalenti al 900 a.C. che indicano la bevanda come un potente farmaco. La leggenda ne attribuisce la scoperta ad un pastore etiope di nome Kaldi, il quale osservò che il proprio gregge era molto attivo dopo aver mangiato le bacche rosse del caffè. Così decise di assaggiarle e ne scoprì l’effetto energetico. Così a poco a poco, si sviluppò l’uso delle bacche e fu creata la bevanda, che dall’Etiopia
Eccoci anche questo mese alle prese con l’MTC ed un tema per me davvero ostico: il macaron. Quel delizioso bocconcino colorato riempito di creme con cui i francesi hanno invaso le nostre pasticcerie. Il mio tono è sarcastico! Io li detesto! Non se ne può più! Si vedono da ogni parte, li fanno tutti, ma è una tipologia di dolce che non mi ha mai appassionato. Li trovo solitamente stucchevoli, anche se devo ammettere che in qualche ristorante stellato, ne ho trovati di deliziosi. Ma nella linea generale è un dolce che non farei mai. Fino ad oggi! Perché poi arriva Ilaria Talimani del blog Soffici, che vince l’MTC del
La panna cotta vaniglia zenzero e cioccolato è la mia versione “aggiornata” del dolce rappresentativo degli anni ’80. In quegli anni si trovava in ogni pizzeria o ristorante (ovviamente nel target che da studente mi potevo permettere di frequentare) e mi piaceva tantissimo. Mi piaceva così tanto che me lo facevo anche a casa. Allora ero ancora ignara dell’arte della cucina, così mi cimentavo nel dolce più facile e buono che conoscevo. Me lo aveva insegnato una compagna di università e lo facevo e rifacevo ad ogni occasione. Devo dire che lo mangio volentieri ancora oggi, magari con delle piccole variazioni, perché veramente si può aromatizzate con qualunque cosa. Questo
La pasta modellabile per bambini, non è un piatto, non si mangia! E’ un gioco fatto con prodotti alimentari. Infatti i singoli ingredienti sono completamente commestibili, ma l’insieme non è da mangiare. Ovviamente però se il bambino se la mangia, non è assolutamente tossica. Vi chiederete perché avendo figli grandi vi propongo una cosa del genere? Per 2 motivi: Cioè da 21 anni sono una zia, ma ormai le altre due mie nipoti sono grandi, ed è con questa nipotina duenne che espleto le funzioni vizianti di ogni brava zia! Il 23 novembre era il suo compleanno e le ho preparato la pasta modellabile.E’ stata una festa scartare il
La torta di mele di Luca Montersino, un classico della pasticcieria. Ne ho fatte milioni nella mia vita, ma questa le batte tutte! Se non mi credete provatela: è una torta fantastica umida, profumata. Insomma da provare! La mela è un frutto conosciuto fino dai tempi più remoti ed ha suscitato da sempre leggende e racconti in tutte le culture. La mela d’oro Nella mitologia greca, un episodio molto importante riguarda la mela della discordia. Eris (dea della discordia) era furiosa per non essere stata invitata al banchetto delle nozze tra Peleo e Teti. Così, si presentò sul luogo del ricevimento e fece rotolare una mela d’oro dichiarando che era