Febbraio 2020

La ricetta del pomodorino di pappa al pomodoro, è una delle tre firmate da me, presenti nel libro “Io essicco – manuale pratico dell’arte di essiccare“. Il manuale, sarà dato in dotazione con l’acquisto del nuovo essiccatore Atacama dell’azienda Trespade, ma le mie ricette potrete trovarle anche sul blog.Ho già pubblicato Maki di lamponi, fragole e pistacchi di Bronte e oggi che è la giornata del “Sembra ma non è!” del Calendario del cibo italiano, ne pubblicherò una nuova, in tema con questa giornata. Il piatto è una interpretazione in chiave amuse bouche di classico toscano: la pappa con il pomodoro. Ho giocato sulla forma del pomodorino a grappolo che una volta […]

I cenci di Carnevale, sono una variante toscana di dolci fritti che tradizionalmente invadono la nostra penisola in questo periodo. Li sentirete chiamare “chiacchere”, “lattughe”, “crostoli”, “frappe”, “sfrappole”, “cioffe”, “gale”, oppure “maraviglie” in Sardegna. Le differenze sono soprattutto negli aromi o nei liquori usati nella ricetta, oppure nella forma, ma la sostanza resta quella. L’origine La loro origine è da ricondurre alle Liberalie, le feste organizzate in onore del dio della fecondità e dei Vizi Liber Pater. Le liberalia, avevano sostituito i Baccanali, giudicati troppo sfrenati. In queste occasioni, le “frictilia“, gli antenati dei cenci, venivano distribuite per strada da donne anziane con il capo cinto di edera. Grazie alla

Il plum cake al succo di mela è frutto del desiderio di non buttare il succo di mela fatto in casa che non è stato consumato durante la prima colazione. Il povero succo nel frattempo si era pure ossidato, per cui da bere non era neanche invitante. Buttare il cibo lo detesto e quindi ho dovuto farmi venire un’idea. I succhi fatti in casa Ultimamente mi sto facendo i succhi di frutta da sola, ad esempio al mattino, preparo il succo con l’estrattore per la prima colazione. In inverno non c’è la varietà di frutta estiva, ma le mele non mancano. Perciò succo di mela come se non ci fosse

Le crespelle alla fiorentina sono tra quei piatti che Caterina de’ Medici, portò in Francia quando andò in sposa al duca d’Orleans. Probabilmente antenate delle celebri Crêpes francesi, si chiamavano in realtà “pezzole della nonna”, perché venivano piegate a triangolo, come i fazzoletti (pezzole) che le contadine usavano portare in testa. Erano farcite con la “salsa colla”, antenata della più famosa besciamella.  Caterina de’ Medici Caterina Maria Romula di Lorenzo de’ Medici (Firenze 13 aprile 1519 – Blois 5 gennaio 1589) fu regina consorte di Francia, in qualità di moglie di Enrico II d’Orleans. Non era soddisfatta della cucina francese e così si fece raggiungere da cuochi italiani e fece loro realizzare le ricette di cui era ghiotta. Trasformò