Il polpo alla luciana è uno dei piatti simbolo della cucina napoletana. Deve il suo nome agli abitanti del Borgo di Santa Lucia, che erano tutti pescatori ed è una ricetta semplice, da gente di mare, ma con un gusto straordinario. Gli ingredienti sono pochi e la cottura si basa su un dictat tutto partenopeo: “O purpo se coce int’ all’acqua soja“, cioè il polpo si cuoce nella sua acqua. Lo stesso identico concetto della cottura del polpo bollito senz’acqua. La pesca con l’anfora Gli abitanti di Santa Lucia erano gli specialisti della pesca con l’anfora, inventata dagli antichi romani. Una tecnica che i popoli arabi impararono e che ancora […]
Novembre 2013
Le polpettine di pane e mozzarella, come molte ricette nascono dalla necessità di riciclare avanzi e di riproporli al pasto successivo. Il trucco è fare in modo che non sembrino “avanzi”. Si possono citare ad esempio pilastri della cucina toscana come la ribollita oppure le polpette. Infatti se il roastbeef avanzato può essere mangiato anche freddo, magari in un panino con insalata e pomodori, lo stesso non si può dire se vi avanza il pane che diventa secco e duro. Nascono così alcuni capolavori della cucina, dall’ingegno di chi non può permettersi di buttare il cibo che avanza. Oltre agli avanzi Ma oltre al cibo “avanzato”, talvolta c’è la necessità