2020

La cucina delle Langhe ha piatti che sono conosciuti in tutto il mondo. I tajarin (tagliolini) al tartufo bianco di Alba sono tra questi. Un piatto tipico piemontese, raffinato ed elegante. La storia dei tajarin I tajarin nascono nelle cucine delle cascine delle Langhe e abbiamo testimonianze che fossero già noti nel ‘400. Era un piatto da giorni di festa e da famiglie ricche, visto il numero di uova che occorrevano per la sua preparazione. I tajarin venivano in origine insaporiti con il sugo “comodino”, a base di lardo, salvia, rosmarino e rigaglie di cortile, cioè fegatini di pollo o coniglio, creste, reni, cuori e altre frattaglie. In epoca più […]

La trippa alla senese è uno dei piatti tipici della città del Palio. La ricetta è diversa da tutte quelle che si fanno nelle altre città italiane, perché a Siena si aggiunge la salsiccia. Quindi se come me siete nati in una cittadina della provincia di Siena al confine nord con Firenze, anche questo piatto, come tanti altri della tradizione, potreste averlo vissuto come motivo di scontro. Noi toscani infatti siamo famosissimi per le nostre lotte di campanile sugli argomenti più disparati. Trippa alla senese o alla fiorentina? A casa mia per esempio, le mie nonne, una di tradizione senese, l’altra fiorentina, si scontravano “bonariamente” su tutti i piatti tradizionali

Se il cioccolato mette di buon umore, i biscotti “pizzettes” al triplo cioccolato, vi risolvono proprio la giornata! Questa ricetta per IL CLUB DEL 27 COOKIES SWAP, è per un biscotto al cacao dal cuore morbido con gocce di cioccolato nell’impasto e una copertura al cioccolato. Mica male per curare la tristezza! Cookies swap Perché questo mese il Club ha organizzato questa cosa? Perché viviamo un momento di tristezza generale, così Ilaria Talimani, del blog Soffici, che cura il Club del 27, si è fatta venire questa idea geniale: questo mese facciamo uno swap (cioè uno scambio) di biscotti. Così io ho preparato i biscotti per una persona X e

Un piatto realizzato per l’evento digitale di Longino& Cardenal, distributori di prodotti rari e di lusso per la ristorazione, del 16 novembre 2020. Il tema della serata, l’aglio nero prodotto da Umami. L’azienda situata tra le Langhe e il Roero specializzata nella produzione di aglio nero e scalogno nero, realizzati con metodi tradizionali e con materie prime italiane di altissima qualità. L’aglio nero L’aglio nero Umami è un prodotto gourmet derivato dall’aglio bianco polesano DOP. L’azienda lo trasforma attraverso un lungo processo di maturazione e fermentazione naturale, controllando temperatura e umidità per circa un mese. L’aglio bianco durante la sua fermentazione e maturazione perde il sapore forte e pungente. Acquista intanto una texture morbida,

La parmigiana di melanzane o melanzane alla parmigiana, è uno dei piatti italiani più contesi come attribuzione. Infatti a dibattere sulla sua paternità ci sono: la Sicilia, Napoli e Parma. La pista siciliana La melanzana arrivò in Italia nel XV secolo, portata dall’India dagli Arabi in Sicilia. Il nome parmigiana, invece deriverebbe dal siciliano “parmiciana“, cioè l’insieme dei listelli di legno che formano la persiana. Il fatto che siano sovrapposti come gli strati delle melanzane nella parmigiana. Sull’origine del nome, altri sostengono che parmigiana, derivi da petronciana, termine di origine persiana con il quale si indicava la melanzana al momento del suo sbarco nell’Europa del sud, prima di diventare “mela insana” poiché

Semplice e fresca, la Panzanella toscana è un piatto tipico consumato da molto tempo, così tanto, che la sua origine si perde nei secoli. Sappiamo però che il cosiddetto “pan lavato”, sembra già essere presente nelle citazioni del Boccaccio nel XIV secolo. Alcuni ritengono che questo piatto abbia avuto origine dall’abitudine dei contadini di bagnare il pane troppo duro per poterlo mangiare e di condirlo con le verdure dell’orto. Altri invece, ne fanno risalire l’origine a bordo delle barche da pesca, dove sembra che i marinai utilizzassero l’acqua di mare per bagnare il pane raffermo e che poi lo consumassero con verdure di stagione. L’origine del nome Sul nome Panzanella, non