Preparare lo stampo imburrato e rivestito di carta forno in modo accurato come per una cheesecake, cioè un fondo quadrato e una striscia per il bordo, il tutto senza pieghe per non rovinare il bordo.
Preriscaldare il forno a 160° e fondere il burro a bagnomaria o nel microonde e lasciarlo raffreddare.
Scaldare il latte, a fuoco basso, con i semi di una bacca di vaniglia, non troppo, deve essere tiepido.
Separarei tuorli dagli albumi e montarli con lo zucchero per almeno 10 minuti, fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso.
Sempre sbattendo, unire il cucchiaio di acqua e a poco a poco, il burro ormai freddo.
Quando il burro è ben amalgamato aggiungere la farina setacciata, facendo attenzione che non restino grumi, poi unire il latte tiepido a più riprese, sempre sbattendo
Montare adesso gli albumi e quando si saranno stabilizzati, unire qualche goccia di limone e procedere fino a che non saranno montati a neve ben ferma.
Incorporare gli albumi al composto di tuorli, unendoli poco alla volta, facendo attenzione a non smontarli e mescolando dal basso verso l’alto.
Il composto finale risulterà molto liquido: versarlo nello stampo e cuocere nel forno preriscaldato statico a 160° per circa 70 minuti (io 90, ma ognuno conosce il proprio forno), finché la superficie non sarà bella dorata.
A cottura ultimata, estrarre dal forno e lasciar raffreddare completamente a temperatura ambiente, poi coprire con la pellicola e lasciare in frigo almeno 3 ore.
Quando si toglie dal forno la torta risulta leggermente tremolante, non c’è da preoccuparsi, rassoderà raffreddando.
Trascorso il tempo, estrarre la torta dallo stampo, tagliarla a cubi e spolverarla con abbondante zucchero a velo (se gradito).
Note
Nota: per un taglio perfetto utilizzare un coltello lungo a lama liscia bagnato