Legare la carne, peparla e massaggiarla con 1 cucchiaio d'olio.
Nel bicchiere del frullatore ad immersione inserire 2 cucchiai d'olio e il succo delle 3 arance e frullare con il frullatore ad immersione.
Inserire l'arista in una pirofila con rosmarino, aglio, le scorze di un'arancia (solo parte arancione) tagliate a julienne e la marinata.
Coprire con la pellicola alimentare e far riposare un paio d'ore in frigo, girando la carne spesso.
Trascorso il tempo di riposo, scolare la carne dalla marinata, asciugarla con carta da cucina e farla rosolare in un tegame con il restante olio, l’aglio ed il rosmarino.
Quando la carne è rosolata da ogni parte, togliere aglio e rosmarino, salare e pepare abbondantemente.
Bagnare con il liquore, aggiungere la marinata.
Proseguire la cottura a fuoco basso (per circa mezz'ora) facendo attenzione che la carne abbia sempre un po’ di liquido, se così non fosse aggiungere un po’di brodo vegetale bollente.
Per capire la cottura: bucando la carne con uno spiedino devono uscire gli umori, ma non devono essere rosati, devono essere trasparenti.
Quando la cottura della carne è terminata, toglierla dalla casseruola e tenerla a riposare al caldo.
Prelevare poi il fondo di cottura con le scorzette e passarlo con il frullatore ad immersione o insieme ad alcuni cucchiai di brodo vegetale se occorre e creare una salsa liscia.
La salsa ottenuta, allungata con alcuni cucchiai di brodo vegetale, va fatta restringere sul fuoco con le scorzette d’arancia rimaste che serviranno da decorazione.
Non appena le scorzette si sono ammorbidite, toglierle dalla salsa e tenerle al caldo.
Aggiungere alla salsa rimasta, un cucchiaino di amido di mais sciolto in 3 cucchiai di acqua calda o brodo vegetale, far addensare e la salsa all’arancia è pronta.
Tagliare la carne che nel frattempo ha riposato, a fette, irrorandole con la salsa e decorando con le scorzette.