Preparare il brodo vegetale pulendo la cipolla, il sedano, la carota ed il prezzemolo e inserirli in una pentola con 1 litro e mezzo di acqua fredda e far bollire mezz'ora. Salare leggermente.
Lavare il porro, mondarlo dalle parti rovinate ed affettarlo a julienne sottilissima. Inserirlo in una casseruola con 8 cucchiai di olio extra vergine di oliva e farlo appassire a fiamma bassissima. Intanto sciacquare il farro sotto acqua corrente per ripulirlo da eventuali impurità, poi tostarlo nella pentola con il porro. Pulire i carciofi, lavarli e tagliarli a julienne, mettendoli a bagno in una bacinella con acqua e il succo di mezzo limone. Versarne metà nella casseruola con il farro, far insaporire un minuto. Aggiungere anche la scarola pulita, lavata e tagliata a julienne, far insaporire un minuto anche questa e bagnare il tutto con il brodo bollente circa 500 ml. Appena il farro si asciuga, aggiungere il brodo bollente fino a cottura ultimata.
Intanto stufare i restanti carciofi in un padellino con 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva, dove è stato rosolato a fiamma bassissima uno spicchio di aglio e poi tolto. Quando i carciofi sono rosolati bagnarli con mezzo bicchiere di brodo e portarli a cottura, aggiustare di sale e pepe e tenere in caldo.
Prima che i carciofi asciughino il loro liquido, prelevarne 2 cucchiai da minestra e bagnarci un cucchiaio di curcuma, aggiungere un cucchiaio di olio extra vergine di oliva, aggiustare di sale e lavorare tutto a crema.
Tostare leggerissimamente le mandorle in forno senza che prendano colore. Farle raffreddare e passarle al mixer fino a ridurle in polvere fine.
Appena il farro è cotto, spegnere la fiamma, coprire con un coperchio e far riposare qualche minuto.
Inserire il farro nello stampino e fare i cubi, disporli in un piatto da portata rettangolare, coprire i cubi con i carciofi cotti a parte, una spolverata di mandorle. Decorare il piatto con la "pennellata" fatta con un pennello da cucina intinto nella salsa alla curcuma.