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Zuppa di farro del Granduca

Sabrina Fattorini
Portata zuppe & minestre
Cucina toscana
Porzioni 4 persone

Ingredienti
  

Per il brodo:

  • 1 galletto livornese o un pollo ruspante piccolino
  • 5 l di acqua
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1 sedano
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 1 foglia di alloro
  • 10 grani di pepe nero
  • 4 chiodi di garofano
  • 1 pugno di sale grosso

per la zuppa:

  • 1 cipolla
  • 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
  • 15 g di funghi secchi quando è stagione freschi
  • 180 g di farro perlato
  • q.b. di sale
  • q.b. di pepe macinato
  • 1 tartufo fresco di stagione

per la presentazione:

  • 1 rotolo di pasta sfoglia da 230 g. io la mia
  • 1 uovo

Istruzioni
 

per il brodo

  • In una grossa pentola inserire il galletto eviscerato, fiammeggiato e lavato. Pulire la carota, il sedano, il prezzemolo, l'alloro e legarli a formare il mazzetto aromatico, sarà così più facile eliminarli, dopo la cottura.
  • Pulire la cipolla, tagliarla in 2 metà e steccarla con i chiodi di garofano. Porre le 2 metà, dalla parte del taglio steccato su una padella antiaderente e farle bruciare. Questa operazione di bruciatura della cipolla, serve a rendere il brodo meno torbido e non andrà chiarificato per la zuppa. E' un buon consiglio che ho adottato da Carlo Cracco "Se vuoi fare il figo, usa lo scalogno".
  • Una volta bruciate aggiungere le 2 metà di cipolla, nella pentola del galletto insieme al mazzetto aromatico, al sale, ai grani di pepe e a 5 l di acqua. Lasciar cuocere per un paio d'ore, schiumando la superficie se necessario. Far raffreddare il brodo, togliere il galletto (o il pollo) e le verdure (che possono essere mangiati così oppure usati per altre preparazioni), filtrarlo con un colino rivestito di garza e metterlo in frigo per alcune ore. Toglierlo dal frigo e togliere il grasso in eccesso che si riesce a raccogliere in superficie.

per la zuppa:

  • In una pentola più piccola, tritare finemente la cipolla e lasciarla sudare nell'olio extra vergine di oliva a fiamma bassissima. Intanto, lavare accuratamente il farro perlato, tostarlo con la cipolla e poi unire i funghi secchi ammollati per 15/20 minuti in acqua e tritati. Lasciar insaporire alcuni minuti, poi aggiungere il brodo freddo almeno 1 litro e lasciar cuocere per circa 20 minuti da quando inizia a bollire. E' necessario comunque assaggiare il farro, per trovare il giusto grado di cottura. Se in cottura asciuga molto aggiungere brodo bollente. Quando il farro è cotto, spegnere la zuppa, aggiungere brodo bollente fino ad ottenere la consistenza che si vede in foto, aggiustare di sale e pepe.

per la presentazione:

  • La zuppa si serve in cocottine da forno individuali con lamelle di tartufo tagliate sottili.
  • Per la presentazione, ritagliare un disco di pasta sfoglia di diametro 2 m più largo della cocottina, sigillando l'apertura ad effetto coperchio, ritagliare delle formine di pasta sfoglia con un taglia biscotti della forma desiderata per decorare la superficie. Sbattere l'uovo e con un pennello spennellare la sfoglia con l'uovo per lucidarla. Infornare a 220° in forno preriscaldato per 10 minuti o finché la sfoglia non è dorata. Servire immediatamente.
  • La presentazione è un po' vintage di presentare, ma è un piatto legato ai miei ricordi e l'ho voluto presentare esattamente come lo ricordavo.

Note

La ricetta della mia pasta sfoglia la trovate quioppure se avete fretta usate questa.
 
Sui tartufi
A seconda della stagione, i tartufi migliori sono di diverse tipologie. Dalla metà di settembre fino a dicembre il migliore è il tartufo bianco, da utilizzarsi crudo. Dal mese di dicembre, il tartufo nero, che si può usare anche cotto. Nei mesi estivi, da maggio ad agosto c'è lo "scorzone" estivo, tartufo nero con una scorza ruvida e verrucosa e da ottobre a gennaio lo "scorzone" invernale.