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Arista alla toscana cotta nel tegame

Sabrina Fattorini
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Portata secondi
Cucina Italiana
Porzioni 4 persone

Ingredienti
  

  • 800 g di lombata di maiale disossata
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 rametto di rosmarino
  • Alcuni cucchiai di olio extra vergine di oliva
  • q.b. di sale
  • q.b. di pepe
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • q.b. di brodo di carne o vegetale
  • 1/2 cucchiaio di amido di mais

Istruzioni
 

  • Asciugare la carne con la carta da cucina, dalla sua umidità. Questo servirà ad avere una migliore reazione di Maillard, cioè a caramellare gli zuccheri contenuti nelle proteine della carne. Questa operazione è quella che regala il sapore e il profumo tipico alla carne arrosto, fatela con cura. Legare la carne con lo spago da cucina, importantissimo per poter avere delle fette regolari al taglio.
  • Scegliere una casseruola, di misura molto precisa per il pezzo di carne, questo ridurrà molto il pericolo che l'olio si bruci durante la rosolatura. Nella casseruola, inserire l'olio e l'aglio in camicia, far soffriggere leggermente ed unire la carne rosolandola da tutti i lati, comprese le cime. La rosolatura è perfetta quando la carne diventa di colore bruno, attenzione però a non bruciarla.
  • Aggiungere un rametto di rosmarino. Bagnare con il vino bianco, far evaporare, salare e pepare la carne e portarla a cottura fino a 65° C al cuore. Se occorre aggiungere un po' di brodo. Per questa quantità non servirà, magari per cucinarne 2 kg, invece sì. Togliere l’arista dal tegame ed incartarla accuratamente con un foglio di alluminio. Questa operazione di riposo è fondamentale: la carne in cottura si stressa, così le fibre si distendono, carne risulta più tenera e facile da tagliare.
  • Intanto deglassare il fondo di cottura con il brodo bollente. Deglassare, significa staccare dalla casseruola, con l'aiuto di una spatola di silicone e del brodo, tutti i residui di rosolatura che conservano il sapore della reazione di Maillard. Filtrare tutto con il colino.
  • In una ciotolina, miscelare l'amido di mais con il brodo per evitare che faccia i grumi e quando è liscio unirlo al sugo della carne filtrato e rimetterlo in casseruola sul fuoco per farlo addensare. Quando ha raggiunto la giusta consistenza, spegnere il fuoco, scartare la carne e scolare tutti i succhi che ha prodotto all'interno della salsa. Frullare la salsa con il frullatore ad immersione per conferirle morbidezza.
  • Affettare la carne e servirla con la salsa, un po' sopra alle fette e la restante in salsiera per poterla aggiungere.
  • Solitamente la carne si affetta più spessa per consumarla calda e più sottile (anche affettata all'affettatrice) per mangiarla fredda. Per il consumo a freddo, la salsa va lasciata più liquida.