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Pappardelle al ragù di cinghiale

Sabrina Fattorini
Portata Primi piatti
Cucina Italiana
Porzioni 4 persone

Ingredienti
  

Per il ragù

    per la marinatura del cinghiale

    • 200 g di polpa di cinghiale pesata già pulita e sgrassata
    • 1 cipolla
    • 1 carota
    • 1 gambo di sedano
    • alcuni spicchi spicchi d’aglio
    • 2 foglie di alloro
    • 1 cucchiaino di pepe in grani
    • 1 cucchiaino di sale grosso
    • alcune foglie di salvia
    • alcuni rametti di rosmarino
    • 5 bacche di ginepro
    • 1 bottiglia di vino rosso
    • 2 chiodi di garofano

    per la cottura del ragù

    • 200 g di polpa di cinghiale già marinata
    • 1 cipolla
    • 1 costa di sedano
    • 1 carota
    • 1 spicchio d’aglio
    • 1 cucchiaio di aghi di rosmarino tritati finissimi
    • 1 mazzetto di salvia
    • 2 o 3 chiodi di garofano
    • 2 foglie di alloro
    • Alcune bacche di ginepro
    • Un pizzico di timo anche secco
    • Un pizzico di maggiorana
    • Un bicchiere di vino rosso Chianti Classico
    • Concentrato di pomodoro un paio di cucchiai
    • Olio extra vergine di oliva
    • Pepe
    • Sale
    • Brodo di carne

    Per le pappardelle:

    • 100 g di farina di semola di grano duro
    • 100 g di farina 00
    • 1 pizzico di sale
    • 1 filo di olio extra vergine di oliva
    • 4 tuorli
    • 1 uovo intero

    Istruzioni
     

    per la marinatura del cinghiale:

    • Pulire le verdure, lavarle asciugarle e tagliarle a pezzetti.
    • Schiacciare l’aglio e le bacche di ginepro.
    • Spezzettare a mano grossolanamente la salvia, ridurre a rametti piccoli il rosmarino.
    • Inserire la carne in un contenitore in vetro o in ceramica coperta dalla marinata. Se la marinata non copre completamente, la carne va girata spesso.
    • Il cinghiale deve stare nella marinata almeno 8 ore.
    • Trascorso questo tempo scolarlo bene dentro uno scolapasta e asciugarlo bene con la carta da cucina.

    Per il ragù:

    • Tagliare il cinghiale in piccoli pezzi.
    • Preparare una dadolata finissima di tutte le verdure ed erbe aromatiche. Inserire i chiodi di garofano, l'alloro, le bacche di ginepro e il pepe in grani in una garza, per poterle togliere facilmente a fine cottura.
    • In una casseruola scaldare l’olio e rosolare bene la dadolata, aggiungere la carne e rosolare anche questa.
    • A rosolatura completata, aggiungere il vino rosso.
    • Lasciare evaporare, girando spesso, salare e pepare.
    • Quando il vino è evaporato aggiungere il concentrato di pomodoro.
    • Bagnare quindi con il brodo e cuocere facendo sobbollire per un paio d’ore, aggiungendo il brodo di tanto in tanto
    • in tanto. Quando la carne è cotta, toglierla dal sughetto e tagliarla a coltello o con il tritacarne.
    • Una volta tritata la carne di cinghiale, aggiungerla di nuovo al sugo e lasciar insaporire ancora 10 minuti.

    Per le pappardelle:

    • In una ciotola mescolare le 2 farine ed il sale, fare la fontana ed aggiungere le uova e l’olio.
    • Lavorare bene fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
    • Lasciar riposare l’impasto almeno 30 minuti in frigo.
    • Stendere la pasta con il matterello, far asciugare alcuni minuti poi arrotolare la sfoglia e tagliarla a fette di 2-3 cm di larghezza. La misura giusta della pappardella è 2 dita.
    • Formare dei nidi e lasciare asciugare ancora un po’.

    Presentazione :

    • Una volta pronto il tutto, cuocere le pappardelle in acqua bollente per 2 minuti, scolarle e condirle con parte del ragù di cinghiale.
    • Presentare il piatto accomodando le pappardelle nei piatti, aggiungendo un paio di cucchiai di salsa ed eventualmente guarnendo con le erbe aromatiche utilizzate.