ricette vegetariane – primi

Ravioli di pecorino di Pienza con zucca gialla profumata all’arancia è una splendida ricetta dello chef Gaetano Trovato, del Ristorante Arnolfo di Colle Val d’Elsa, che è riportata nel libro “Arnolfo, l’arte del gusto in Toscana” edito da Gribaudo nel 2003. Questo piatto come tutta la cucina di Gaetano, si basa sulla grandezza degli ingredienti usati. Il Pecorino di Pienza Il Pecorino di Pienza è il principe di questa ricetta. Un formaggio che lega Toscana e Sardegna. Infatti cinquant’anni fa la Val d’Orcia non era ancora il buen ritiro dei vip che è oggi. Anzi, come altre zone rurali della Toscana era un posto dove nessuno voleva stare. Soprattutto i giovani, che […]

La crema di lenticchie al rosmarino, è una ricetta che ancora oggi, dopo anni che la faccio, mi stupisce per la sua bontà. Inoltre è facilissima da fare e ipocalorica. Le lenticchie Sono un’ottima fonte di proteine vegetali e di carboidrati complessi, perfette per un pasto che sazia molto, senza appesantire, grazie all’elevata quantità di fibre e alla scarsità di grassi. Inoltre le lenticchie, sono ricche di ferro, fosforo e vitamine del gruppo B. Poi le lenticchie a differenza degli altri legumi secchi, non richiedono ammollo, così potrete decidere di cucinarle anche all’ultimo minuto. Storia delle lenticchie Il primo documento storico riguardante le lenticchie, risale a 4.000 anni fa. Erano

Gli gnocchi di patate al radicchio di Chioggia e salsa al parmigiano, sono un piatto buonissimo e facile da preparare. Adattissimo a pranzi o cene invernali, ha tutto ciò che si richiede ad un vero comfort food. Il radicchio rosso di Chioggia Il Radicchio di Chioggia è un ortaggio a foglia ed è un prodotto IGP dell’area intorno a Chioggia, in Veneto. Si presenta a cespo tondeggiante ben chiuso e compatto. La sua consistenza è croccante e il sapore amarognolo. Il prodotto è commercializzato in 2 varianti. Il radicchio precoce, in vendita dal primo aprile al 31 agosto e il radicchio tardivo invece, dal primo settembre al 31 marzo. Quindi

Amo molto gli spaghetti al paté di pomodori secchi, perché sono un piatto che in inverno mi riporta alla magia dell’estate, con i suoi sapori e profumi. L’ho fatto per anni nel modo tradizionale, mettendo a bagno i pomodori secchi, che acquistavo al supermercato, per reidratarli, poi frullandoli con l’olio fino ad ottenere il paté. Questa è l’ennesima stesura di questa ricetta, perché adesso mi faccio in casa i pomodori secchi, con l’essiccatore che alla fine si fanno da soli, senza nessun problema. Poi preparo il paté con il Bimby, sporcando un solo attrezzo, con un risultato eccellente: una sinfonia di profumi che si sparge per casa come se fossimo