cucina toscana

Il capretto in forno è uno di quei piatti che fa subito Pasqua! Lo so che le ricette pasquali si pubblicano prima della festività, ma questo capretto è stato un regalo inatteso. Quindi ieri l’ho cotto come da tradizione e oggi lo pubblico. L’agnello nel simbolismo pasquale Di solito a Pasqua si mangia l’agnello che ricorda la fuga dall’Egitto del popolo ebraico: infatti, l’angelo sterminatore o decima piaga avrebbe risparmiato i figli maschi, di quelle famiglie che avessero segnato l’architrave della porta con il sangue dell’agnello e proprio a seguito di questi fatti, il faraone concesse a Mosè di riportare il suo popolo nella Terra Promessa. Questo è il simbolismo […]

Oggi una ricetta semplice, della tradizione toscana: il pollo alla cacciatora con peperoni e olive. Un piatto fantastico della cucina contadina nella versione che faceva mia nonna quando ero bambina. Infatti il pollo alla cacciatora classico toscano, non prevede altro che il soffritto ed il pomodoro, ma è un piatto a cui si deve abbinare un contorno. Così, mia nonna, una donnina di un metro e quaranta, secca secca, ma tosta come un guerriero spartano, per ottimizzare il pranzo inseriva anche peperoni e olive, garantendo il contorno, ulteriore scarpetta e il risparmio di carne che all’epoca era necessario. Così il pollo alla cacciatora diventava un secondo importante e oggi lo

Le polpette al sugo sono un piatto che non ho mai amato particolarmente, per il semplice motivo che non ne ho mai mangiate di particolarmente buone. Poi a forza di provare ricette, ho imparato a farle squisite ed ho cominciato ad apprezzarle. Ma le facevo fritte e poi ripassate nel pomodoro, per questo motivo le cucinavo di rado, perchè erano un piatto troppo calorico. Già perché dopo il lockdown ho dovuto iniziare a preoccuparmi delle calorie accumulate in mesi di esilio casalingo, quindi ho iniziato a correre e a mangiare in modo più light. Ho iniziato a ridurre le calorie a tutti i piatti, ma ridurle alle polpette non era

Il salame al cioccolato è una delle prime ricetta che ho iniziato a fare da bambina. Era il dolce facile che potevo fare tutta da sola, perché non c’era da cuocere niente, solo da sciogliere il cioccolato a bagnomaria. La soddisfazione era immensa perché era buonissimo e mi prendevo i complimenti degli amici. Fino all’Università l’ho fatto spesso, poi l’ho dimenticato a fronte di dolci più complessi. Quando sono nati i miei figli, l’ho insegnato a loro e ci sono stati anni in cui è tornato in auge. Poi di nuovo l’oblio e oggi mi sento in dovere di pubblicarlo perché questa ricetta fa davvero parte di me, della mia

La focaccia di farina di grano Verna per sperimentare la lievitazione con i grani antichi. Perché si può panificare utilizzando grani a basso contenuto proteico, come i grani antichi e ottenere ottimi risultati. I grani antichi Si definiscono “grani antichi” tutte le varietà che venivano coltivate prima che si iniziasse a selezionare i grani a scopo industriale. Parliamo del periodo antecedente agli anni ’70 del Novecento. Infatti le varietà oggi più diffuse (Simeto, Duilio, Ciccio, Arcangelo e Creso) sono tutte nate negli ultimi decenni per rispondere alle esigenze dell’industria alimentare. I processi produttivi industriali, necessitano di farine forti, contenenti molto glutine, per accelerare la produzione. Infatti l’alto contenuto di glutine

La confettura di cipolle di Certaldo è un derivato meraviglioso della cipolla tipica della Val d’Elsa che dal 2002 è anche presidio Slow Food. L’ho fatta per la trasmissione “Delizie dal campo per la gola” su radio Webradioextreme. Pillole sui prodotti tipici italiani e le eccellenze dei vari territori, con Carlo Vischi e l’Associazione Pepe Rosa. La cipolla di Certaldo E’ una cipolla molto antica, ne parla già il Boccaccio nel suo Decameron VI, 10, composto tra il 1349 ed il 1351. Troviamo ancora la cipolla nell’antico stemma di Certaldo del XII secolo, quando il paese era feudo dei conti Alberti, che troneggiava sul campo bianco dello scudo bipartito con