Settembre 2014

Oggi per non interrompere la settimana light, vi propongo una ricetta della tradizione toscana assolutamente straordinaria, che faccio spessissimo, ma che non avevo mai postato … chissà perché?  In Toscana, chiamasi buglione un’accozzaglia di cose in ordine sparso … molto sparso!!! Infatti si dice :” Dov’è questa cosa???” E’ in quel buglione della soffitta!!!  Oppure “alla festa del paese c’era un buglione!!!” ad indicare che c’era tanta gente!  O anche ” quella s’è vestita con un buglione di cenci!!!” Ad indicare che la signora in questione non aveva uno stile molto curato. Quindi il buglione di verdure si deduce che sia un miscuglio di verdure … e cosa ci va dentro, […]

Qualche volta le ricette improvvisate con quello che c’è in frigo, diventano un must. Per i taralli con crema di robiola piccante, è andata proprio così. Mi hanno regalato una bottiglia di champagne, già raffreddato, pronto da stappare. Uno stuzzichino da fare in 2 minuti, ci voleva proprio. Allora ho aperto il frigo e la dispensa e ho dato un’occhiata. In frigo mi ha colpito la robiola. In dispensa ho trovati i taralli pugliesi, che a casa mia ci sono sempre, sono utilissimi per quando finisce il pane e mi piacciono più dei crackers. E poi le olive, che amo moltissimo, specialmente quelle nere, ma qui ci sarebbero state bene

Le zucchine ripiene di ricotta e basilico, sono un piatto buonissimo, poco calorico e facile da preparare. Si possono mangiare sia calde che fredde e se avanzano possono essere conservate in frigo ed essere scaldate nel microonde per averle come appena fatte. Inoltre sono adattissime a questo periodo, sia perché ancora di stagione, sia perché il ritorno dalle vacanze è spesso il momento per fare buoni propositi. “A settembre mi iscrivo in palestra”, oppure “andrò meno a cena fuori, o a fare l’aperitivo”. Nel mio caso questo funziona veramente per poco tempo, perché come diceva Oscar Wild: “posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni”. Allora il mio personalissimo trucco è

Gli spaghetti alla Baronessa, sono un piatto che mi ricorda vacanze meravigliose all’Isola del Giglio. Una piccola isola dell’Arcipelago Toscano che amo da quando ero bambina. Quest’anno finalmente ci sono tornata! La Concordia è stata rimossa e finalmente l’isola è tornata quella di prima. Da quando ero piccola, tutti gli anni vado al Giglio, anche per un giorno solo! Adoro quest’isola, il suo mare, i suoi scorci e non posso fare a meno di andarci. Questo ovviamente fino al 13 gennaio 2012. Dopo la tragedia, non ho voluto vedere con i miei occhi lo scempio generato da quel mostro. Quindi ho atteso fino adesso e poi ci sono tornata. Solo

Non che sia una gran consumatrice, ma la confettura di pesche e vaniglia con il metodo Ferber, la faccio tutti gli anni, perché mi piace proprio tanto. Non sono neanche una gran produttrice di marmellate e neanche di confetture, visto che ormai la CEE ha decretato che la marmellata è solo di agrumi e tutte le altre si definiscono confetture. Ma abbiamo un pesco che solitamente è molto produttivo, quindi quei pochi vasetti me li preparo ogni anno da quando ho scoperto il metodo Ferber. Le marmellate sono veloci da fare, mantengono i colori della frutta, ma hanno una pecca: contengono molto zucchero. Così ho fatto un po’ di esperimenti

Scrivo questo post dopo un sacco di tempo… requisita dall’architettura, non ho avuto tempo di dedicarmi alla cucina!  Poi sono arrivate le vacanze (poche) e da fare rigorosamente in Toscana (il lavoro poteva reclamarmi!!!) con la famiglia e gli amici di sempre …  Giornate sotto l’ombrellone a fare niente di niente … dopo un periodo di fuoco come quello di quest’anno, mi ci volevano proprio!!! Comunque in questo mio dolce far niente, non sono mancati cene ed aperitivi … e quando vado in giro trovo sempre nuovi spunti per le mie ricette. Questa a dire la verità non viene da esperienza di assaggio, ma di vista!!!  Infatti un amico mi