Fiori di panna cotta

Fiori di panna cotta

La panna cotta è uno di quei dolci che non mi sarei mai sognata di pubblicare nel blog. Purtroppo questi fiori di panna cotta sono qui, perché mi sono dovuta ricredere.

Ho sempre visto questa ricetta per quello che è: un piatto facilissimo e se fatto bene, buono da morire. Ma proprio perché è così facile, non l’avrei proprio pubblicato. Allora perché ho cambiato idea? Per due motivi anche questi banali, ma che mi hanno fatto riflettere.

Primo: ho notato che esistono i preparati per fare la panna cotta. Cioè una busta di roba a cui aggiungere latte o panna. Quindi due ingredienti, invece dei 3-4 della ricetta. Mi sembra una cosa stupida, ma se questi prodotti vengono venduti, ci sarà chi li compra.

Secondo: ma sono sfigata io, o nei ristoranti si mangiano spesso delle panne cotte gommose, che si appiccicano al palato e difficili da inghiottire?

Ecco per questi motivi ho voluto pubblicare i fiori d panna cotta: un dolce semplice, dal gusto di panna arricchito da un cucchiaio di confettura di fragole fatta in casa. Vi garantisco che è morbido e vellutato come la tradizione vuole.

Perché la panna cotta è un dolce piuttosto antico ma che ha raggiunto un incredibile successo mondiale.

Fiori di panna cotta

Le origini della panna cotta

Le origini di questo piatto sono incerte. Si tratta sicuramente di un dolce di origine piemontese che esisteva già nel 1800, Manzoni lo cita al padre in una lettera. Ma non è uscito molto dalle Langhe fino agli anni ’60, quando lo chef stellato Ettore Songia, del ristorante di Cuneo “I tre citroni” l’ha definita come la conosciamo oggi e l’ha fatta conoscere nel mondo.

Se amate la panna cotta vi consiglio di provare le altre che sono nel blog ad esempio la panna cotta vaniglia zenzero e cioccolato oppure una versione salata come quella con Pecorino e Panforte di Siena

Fiori di panna cotta

Sabrina Fattorini
Portata Dessert
Cucina Italiana
Porzioni 6 persone

Ingredienti
  

Ingredienti per 6 stampini monodose:

  • 1/2 l di panna fresca
  • 8 g di colla di pesce
  • 50 g di zucchero a velo

Istruzioni
 

  • Mettere a bagno la colla di pesce in acqua fredda per 10 minuti.
  • Versare la panna in una casseruola e scaldare, senza far bollire.
  • Unire  lo zucchero a velo.
  • Unire la colla di pesce ben strizzata alla panna e mescolare fino a quando non si è sciolta.
  • Filtrare il composto ed inserirlo negli stampi monodose.
  • Tenere in frigo a raffreddare almeno 5 ore, se usate stampi di alluminio. Con stampi in silicone va fatta congelare.
  • Passata la fase di raffreddamento, sformare nel piatto di servizio. Dagli stampini in alluminio, si sforma passando il coltello tra lo stampo e il dolce. Dallo stampo in silicone si sforma da congelato e si lascia scongelare nel piatto di servizio, una mezz'ora a temperatura ambiente o alcune ore in frigo.
  • Si può gustare guarnito con frutta fresca, salse a base di frutta, con ganache al cioccolato, salse a base di caffè, nocciole ecc.
  • Nella foto la panna cotta è guarnita con la mia confettura di fragole e una fragola fresca. Nelle note il link alla ricetta.

Note

La panna cotta è ottima servita con la confettura di fragole o con la marmellata di arance.
Fiori di panna cotta

20 commenti su “Fiori di panna cotta”

  1. Sabrina, ma sei proprio sicura che la panna cotta la sanno fare tutti???
    Ma dove sei andata a mangiare? In Toscana è difficile trovarsi male, e tu ci sei riuscita! Un abbraccio

  2. E' il dolce preferito di mio papà ma non so perchè non gliel'ho mai fatto!!!!
    C'è la moda dei preparati per fare qualunque cosa…persino la panna cotta!! Ma non da più soddisfazione farla da se'!!!!!! Grazie per la ricetta perfetta…hai fatto benissimo a postarla!!!

    A presto
    monica

  3. Architettando in cucina

    Ho mangiato in un posto dove fanno anche i fighi … comunque per fortuna in Toscana si mangia piuttosto bene, ma purtroppo gli improvvisati esistono da tutte le parti … Andrea, se mi dici che con questa ricetta non riesci a fare la panna cotta, ti tolgo il saluto!!! Non lo farei mai!!! Sei troppo simpatico!!!

  4. Ma no, che hai capito? Semplicemente io la panna cotta non l'ho mai fatta. Ma con la tua perfetta spiegazione, tutto diventa semplice. E a questo punto, siccome m'hai provocato, io me te magno; anzi no, me la faccio e poi me la magno!

  5. Anche a me piace moltissimo la panna cotta, di solito la mangiamo in abbinamento a una crema al cioccolato. Ma anche semplice, gustata a colazione è una vera bontà. E fa la sua figura sempre.

  6. www.mipiacemifabene.com

    Irresistibile!!!!!!
    Hai mai provato ad utilizzare l'agar agar per gelificare??
    Io lo uso sempre e mi trovo strabene!
    Ogni 1/2 litro di liquido aggiungo 1 cucchiaino e 1/2 di agar agar in polvere, faccio sobbollire per 5 minuti e poi metto nelle formine e in frigo.
    E tutto vegetale e fa anche bene 😉
    Prova 🙂
    Ciao, complimenti!
    Un bacione

    Federica 🙂

  7. Maria Eugenia Sanz

    que facil tu panacota, no la he hecho nunca, tendre que probar. Que rabia da salir a un restaurante y que sea malo, yo tambien vuelvo a casa muy enfadada.
    un beso

  8. Architettando in cucina

    Ciao Federica, uso spesso l'agar agar, ma effettivamente non l'ho mai usata per la panna cotta!!! Proverò senz'altro!!!

  9. Mai fatta la colazione con la panna cotta *__* ma è una bella idea per iniziare la giornata con stile 😛
    Bravissima ed hai dimostrato che le cose semplici non sono sempre banali e scontate!
    La prossima volta invita i ristoratori a casa tua e insegnagli a cucinare ^_*
    la zia Consu

  10. Thank you for this great reciept my husband loves panna cotta, I will do it soon and if you allow me publish it with your link of course, on my blog. delicesnco.blogspot.com

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