Patate Hasselback ai profumi di Toscana

Patate Hasselback  ai profumi di Toscana

Le patate Hasselback ai profumi di Toscana, le ho immaginate subito vedendo scorrere sul web le immagini di tutte queste patate dai petali croccanti. Perché ormai diciamolo, le hanno fatte tutti, sono come il tormentone estivo che ascolti da ogni parte. Ma non sono riuscita a resistere, ho voluto provarla, toscanizzandola.

L’invenzione di uno chef

Le patate Hasselback sono una buonissima invenzione dello chef Leif Elisson del ristorante Hasselbacken di Stoccolma. La loro caratteristica sta nel taglio a fisarmonica delle patate, che oltre a rendere queste patate particolarmente scenografiche, fa si che, dopo la cottura in forno, si presentino croccanti in superficie e morbidissime all’interno. La versione classica delle patate Hasselback, prevede un condimento a base di burro e pangrattato, ma sicuramente si prestano a numerose, splendide varianti.

Una versione toscana

Ne ho trovate tante versioni, ma una versione toscana, mi sembrava una bella idea sfida. Ho pensato di introdurre nel trito che serve per condire le varie fettine di patata, oltre alle erbe aromatiche tipiche degli arrosti toscani, salvia e rosmarino, la mitica pancetta toscana stesa, detta anche “rigatino”, perché le parti di magro e grasso si alternano come in un tessuto a righe.

All’uscita dal forno, le mie patate Hasselback ai profumi di Toscana, ci ha regalato tutti gli aromi e i sapori che questa regione possiede.

Se amate i sapori toscani, provate i carciofi ripieni di rigatino e pane oppure l’arista farcita di rigatino e salvia, due piatti fantastici.

Pancetta stesa toscana o rigatino

Patate Hasselback ai profumi di toscana

Sabrina Fattorini
Portata Contorno
Cucina Italiana

Ingredienti
  

  • alcune patate grandi e di forma regolare
  • alcune fette di pancetta stesa toscana
  • q.b. di pangrattato
  • alcune fogli di salvia
  • alcuni rametti di rosmarino
  • 1-2 spicchi d'aglio
  • q.b. di sale
  • q.b. di pepe
  • q.b. di olio extravergine di oliva
  • alcuni spiedini in legno

Istruzioni
 

  • Pelare le patate e metterle a bagno in una bacinella di acqua fredda.
  • Preparare il trito finissimo con le foglie della salvia, gli aghi di rosmarino e l'aglio. Ritagliare la pancetta a striscioline finissime e poi a quadratini minuscoli. Unire al trito di erbe aromatiche, la pancetta, il pangrattato, sale e pepe, mescolare bene e tenere da parte.
  • Togliere ad ogni patata una fetta alla base in modo che possa appoggiare bene sul tagliere.
  • Infilare uno spiedino nel senso della lunghezza più o meno a 1 cm dalla base della patata e tagliare fettine sottilissime.
  • Lo spiedino impedirà di tagliare la patata fino in fondo, lasciando la base integra e solida.
  • Tagliare tutta la patata a fettine sottili (più sono tagliate sottili, più in cottura diverranno croccanti) poi togliere lo spiedino e lasciarle nella bacinella d'acqua per impedire che anneriscano.
  • Affettare tutte le patate, sciacquarle bene per togliere l’amido, asciugarle e tenerle da parte. 
  • Aprire bene ogni fettina di patata e infilare un po’ di trito aromatico, facendo attenzione a non rompere le fette e a riempirle bene.
  • Sistemare le patate in una pirofila da forno leggermente unta e condirle con olio extra vergine d’oliva. Infornare per 45/60 minuti (dipende dalle dimensioni della patata) e servire subito.

26 commenti su “Patate Hasselback ai profumi di Toscana”

  1. Architettando in cucina

    Ciao Manuela, ciao Silvia !!! Avervi incuriosite è un grandissimo complimento per me !!! Grazie davvero, buon week end!

  2. Cara Sabrina, non riesco a stare dietro a tutte le ricette che riesci a sfornare, ma questa mi ha proprio incuriosito. La tua patata ai profumi di Toscana è veramente un capolavoro! Salutoni

  3. Architettando in cucina

    Grazie Cristian, è veramente deliziosa … anche i miei ospiti in diverse occasioni sono stati molto soddisfatti del gusto!!!

  4. Ho sempre amato la patata preparata in questo modo. Devo dire che tu hai creato un capolavoro, con queste fettine sottili e questi atoni. Bravissima Sabrina, si divora alla sola vosta!! ^_^

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